OBBLIGAZIONI BANCARIE: DOVE INVESTIRE OGGI?
Nonostante ci siano delle obbligazioni bancarie più rischiose per quanto riguarda l’anno 2014, come sottolinea Mario Draghi , presidente della Bce, riferendosi ai bond degli istituti di credito, comunque non tutte le obbligazioni bancarie sono da evitare.
Un esempio sono le obbligazioni Centrobanca 2019, al momento zero coupon, (IT0001312708) che rappresentano un’ottima alternativa per chi cerca un investimento sicuro. Ma dove giace la preoccupazione di Draghi? Che ci sia una protezione degli obbligazionisti delle banche, almeno per il momento, preoccupato per gli effetti della prossima Unione Bancaria continentale, che accentrerà le attività di vigilanza in capo alla stessa Bce. Come? Mettendo sotto osservazione tutti gli istituti che hanno un’importanza sistematica.
Si tratta di banche che hanno una cerca importanza, che in Italia sono 13, il cui fallimento potrebbe avere conseguenze estremamente deleterie su tutta l’Europa. Ecco perché, a partire dal prossimo anno, tutte questi istituti di credito verranno sottoposti a degli Stress Test, che verificheranno la loro situazione patrimoniale e finanziaria a fronte di scenari particolarmente difficoltosi. Questi test vogliono verificare e, nel migliore dei casi, confermare la solidità di queste banche, che, in caso contrario, dovranno ricorrere ad un’altrettanto significativa operazione di risanamento e ricorrere a una cospicua iniezione di capitali.
Ed è proprio questo timore che le banche non siano così solide a far tremare non solo le banche stesse e Draghi, ma anche gli investitori, che rischiano di perdere il loro capitale. Ad ogni modo, a seguito dei risultati dell’Asset Quality Review di quest’anno, si è visto come le 9 banche su 25 che si presentavano deboli e a rischio nel 2013 siano diventate solo 2 e di come quindi si sia creata una situazione di maggiore sicurezza nel sistema bancario italiano.
Gli investitori, quindi, si possono sentire più sicuri a investire in obbligazioni bancarie, soprattutto quando si tratta di banche vincenti e sempre più forti, come ad esempio Hello bank! , la banca online del gruppo BNL – BNP Paribas, che si è confermata quest’anno non solo come una banca al passo coi tempi, grazie alle sue qualità telematiche, ma anche particolarmente conveniente. Il conto Hello! Money, infatti, ha vinto il premio di Osservatore Finanziario come Miglior Conto Low Cost, mentre il suo servizio Hello! Project è stato confermato, sempre da Osservatore Finanziario, il prestito finanziario più conveniente. Inoltre, Hello bank! permette di affiancare il proprio conto corrente con un conto deposito, che aiuta il risparmiatore non solo a risparmiare, appunto, ma anche a mantenere i propri risparmi attivi sul mercato, nonostante il loro essere depositati in un conto. I tassi d’interesse con cui un risparmiatore viene premiato per aver depositato i suoi soldi per un certo lasso di tempo sono infatti fissi e molto più alti di quelli di un normale conto corrente.
Susanna