ACQUA, SCIACCA A SECCO: ORA E’ VERA EMERGENZA

Da tutti i quartieri arrivano segnalazioni a Girgenti acque ed al Comune, ma c’è ben poco da fare, bisogna aspettare la fine dei lavori a Grattavoli

E’ ormai emergenza idrica nel centro abitato di Sciacca. Dopo il furto di rame nei pozzi di Grattavoli che ha bloccato gli impianti e il 40 per cento della fornitura idrica, i turni di erogazione sono saltati ed a nulla servono gli interventi tecnici di Girgenti acque per limitare al massimo i disagi.

Soltanto mercoledi, l’intervento di collocazione dei nuovi cavi potrà essere completato, anche se dal Comune invitano Girgenti acque ad accelerare le procedure e riaccendere gli impianti entro domani.

Il gestore non disponeva del materiale necessario per ripristinare l’acquedotto e solo nella giornata di venerdi ha potuto cominciare l’attività di ripristino dell’impianto elettrico di sollevamento dai pozzi. Gli utenti tengono atto delle solerzia del lavoro di Girgenti acque, ma sottolineano come sia necessario disporre immediatamente dei ricambi per non arrecare troppi disagi agli utenti. Il furto si è verificato nella notte tra martedi e mercoledi, il personale addetto alla manutenzione dei pozzi lo ha scoperto mercoledi mattina ed i maggiori disagi arrivano dalle utenze del centro storico, dove le famiglie non dispongono di cisterne di riserva.

I rubinetti sono a secco e le autobotti private sono operativa già dalla giornata di venerdi scorso. Da tutti i quartieri arrivano segnalazioni a Girgenti acque attraverso telefonate o segnalazioni all’ufficio di Sciacca, ma c’è ben poco da fare.

 

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