AFFIDAMENTO STADIO “GURRERA”, GIANFRANCO VECCHIO: “SI PROFILA UN DANNO ERARIALE”
La scomposta risposta dell’assessore Emmi e dell’NCD alla nota fatta dal gruppo del PD sull’affidamento dello stadio Gurrera impone delle considerazioni e una constatazione: a volte è meglio tacere, anziché ampliare lo spazio del ridicolo. Come dire, siccome io sono proprietario di un bene produttivo, ad es. un capannone industriale, lo affitto ad un prezzo irrisorio perché se lo gestissi io avrei dei costi. Complimenti.
“Il Sindaco e l’Amministrazione comunale dovrebbero sapere che i beni vanno affidati o affittati sulla base del valore di essi e della loro capacità di produrre reddito, e basta; sennò è danno erariale”. Lo afferma il segretario cittadino del Pd, Gianfranco Vecchio, che ritorna sulla querelle degli ultimi giorni e che riguarda l’affidamento a terzi dello stadio comunale Gurrera.
“Ridicola è la giustificazione al corrispettivo dell’affidamento -continua Vecchio- poiché il comune non vi impiegherà più i custodi e non pagherà luce e acqua, il corrispettivo dell’affidamento non sarebbe 2.200 euro l’anno, ma di più. Quindi il valore di un bene non è dato dal bene stesso, ma dai costi che il proprietario sosterrebbe se lo gestisse da sé!”
Vecchio incalza: “Perché non lo andate a dire alla Corte dei Conti? Perché non inviate una richiesta di parere alla Procura della Corte dei Conti per vedere cosa vi risponderà?”
Tutte le società sportive che ad oggi utilizzano il Gurrera che faranno, quanto dovranno pagare per fruirne? E a quelle con finalità sociale quanto verrà richiesto? Sono gli interrogativi posti da Vecchio.