PIANO D’INTERVENTO ARO, L’OPPOSIZIONE CHIEDE AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE LA TUTELA DELLE PREROGATIVE DEI CONSIGLIERI
“La competenza del Consiglio Comunale sul Piano di Intervento ARO è stata supportata dallo stesso Segretario Generale nella seduta del 17 dicembre 2013 che ha ritenuto necessario il passaggio del punto al civico consesso”
I capigruppo dell’opposizione, Vincenzo Marinello, Filippo Bellanca, Paolo Mandracchia e Lorenzo Maglienti, con una lettera inviata al Presidente del Consigliocomunale, chiedono di conoscere quali iniziative intende intraprendere la Presidenza al fine di tutelare le prerogative dei consigieri comunali e le competenze del Consiglio Comunale a seguito del ritiro della proposta di delibera consiliare n. 06 del 23 luglio scorso e se ritiene opportuno richiedere un parere agli organi competenti sulle argomentazioni evidenziate nella questione pregiudiziale approvata dal Consiglio Comunale lo scorso 21 ottobre.
L’opposizione rinadisce che la proposta di deliberazione consiliare n. 6 dello scorso 23 luglio avente oggetto: “Legge Regionale 8 Aprile 2010 n. 9, art. 5 comma 2 ter, presa atto Piano di Inte dell ‘A.R. O. di Sciacca” vertendo su materie di competenza del Consiglio Comunale (quali per es. piani finanziari, concessione di pubblici servizi e spese che impegnano i bilanci p esercizi successivi), non poteva essere trasmessa al civico consesso come mera “presa d’atto” perché in tal modo sarebbe venuto meno il ruolo di verifica e di controllo del Consiglio comunale stesso sul Piano di Intervento dell’ARO, che contiene tra l’altro il Piano Finanziario, che impegnerà il Comune di Sciacca per i successivi sette anni finanziari.
L’opposizione, nella lettera, fa presente che la “competenza del Consiglio Comunale sul Piano di Intervento ARO è stata supportata dallo stesso Segretario Generale nella seduta del 17 dicembre 2013 che ha ritenuto necessario il passaggio del punto al civico consesso considerato che detto Piano comporta l’approvazione di spese che impegnano l’Ente per gli esercizi successivi e si riferisce ad un servizio a carattere continuativo.
L’opposizione, dunque, ricorda ancora che “l’intero Consiglio Coni debba poter discutere sulla proposta di delibera riguardante l’A.R.O., non come mera “presa d’atto, ma debba poter entrare nel merito dell’argomento in questione”.
Chiedono al Presidente del Consiglio comunale, quale organo super partes, a tutelare le prerogative dei consiglieri comunali e le competenze del Consiglio Comunale.
Come si ricorda, nella scorsa seduta è stata approvata la pregiudiziale proposta dall’opposizione e il punto era stato ritirato.
Sulla questione, sono intervenuti anche Cittadinanzattiva e Procuratori dei Cittadini, avanzando all’Amministrazione una bozza di protocollo d’intesa proprio sull’affidamento del servizio di raccolta rifiuti e chiedendo a chiare lettere una partecipazione della Città.