DELIBERA ARO IN CONSIGLIO, MA CE’ CHI VUOLE VEDERCI CHIARO

Stasera Consiglio comunale per la “presa d’atto” della delibera che riguarda l’ARO (Area raccolta ottimale rifiuti). Diversi consiglieri comunali non vogliono sia solo una presa d’atto

Ci sono delle delibere che non possono passare dal Consiglio comunale solo per una “mera presa d’atto”. Specie quando la materia all’ordine del giorno riguarda una scelta di straordinaria importanza come quella della nuova costituzione dell’Area Raccolta Ottimale. Si tratta del nuovo metodo di raccolta dei rifiuti che non sarà svolta più dalla Soigeir, ma dal Comune attraverso la società che si aggiudicherà il nuovo bando che presto sarà pubblicato dall’Urega.

Il consigliere comunale Mario Turturici scrive al Segretario comunale e al Presidente del Consiglio comunale per evidenziare se “non ritengano opportuno trasmettere la proposta di deliberazione in oggetto alla Commissione consiliare II^ per il prescritto parere sul Piano finanziario”. Non solo sollecita tale passaggio ritenuto importante, Turturici evidenzia anche come si opportuno far svolgere al Consiglio comunale le prerogative del mandato elettorale pronunciandosi su aspetti che riguardano la modalità di gestione del servizio.

Il contratto di appalto che verrà messo in gara pesa per 31.023.190,52 (oltre IVA al 10 per cento) per la durata di anni 7. Non esiste un vero e proprio piano finanziario da sottoporre al vaglio dei consiglieri comunali, ma un allegato che prevede per il primo anno un intervento di euro 5.450.238,80 e un lieve decremento per gli anni successivi.

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