TOTO’ CUFFARO: “NON HO DI CHE PENTIRMI, NON HO MAI AVUTO LA VOLONTA’ DI FAVORIRE LA MAFIA”

“Non ho di che pentirmi perchè non ho mai avuto la volontà di favorire la mafia, tutt’altro”. Lo dice l’ex presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro, in un’intervista rilasciata al mensile ‘S’. Cuffaro sta scontando una condanna a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra. “I miei atti di governo parlano per me – sostiene -. C’è una sentenza che io rispetto, anche se non la condivido. Mi pento di tante altre cose, ma non di aver favorito al mafia per il semplice fatto che non l’ho mai favorita”.

Cuffaro però ammette: “Se tornassi indietro sarei molto più attento e più rigido nei rapporti e nelle frequentazioni. Io sono andato a sbattere contro la mafia – prosegue l’ex governatore della Sicilia -, senza che in qualche modo immaginassi che questo potesse succedere”. Poi, sul recente pronunciamento della Cassazione che gli ha negato l’affidamento ai servizi sociali: “Mi sono imposto di essere un detenuto uguale agli altri, ma devo dire che così non sono stato trattato dalla giustizia. La mia richiesta di affidamento ai servizi sociali, seppur abbia ricevuto i pareri favorevoli dalla polizia dalla questura, dalla prefettura e dai carabinieri, non è stata accolta dal tribunale perché ha ritenuto che ci fossero ancora dei margini di collaborazione”.

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