DALLO SPORT LE PRIME GRANE PER L’ASSESSORE EMMI
Il benvenuto dell’associazione sportiva Discobolo al neo assessore allo sport Davd Emmi è una critica. Qualcuno potrebbe dire “ci risiamo, Pippo Simone Vullo ce l’ha con tutti”, ma nel caso specifico si tratta del commento ad una intervista che l’assessore ha rilasciato all’emittente televisiva Tele Radio Sciacca, nella quale elogiava l’attività svolta dall’associazione Passione Tennis, alla quale il Comune avrebbe affidato la gestione dell’impianto da tennis e tutti i soci, compreso lo stesso Emmi, si impegnano a fare le pulizie, la manutenzione ed a pagare il biglietto per le partite giocate. Pippo Simone Vullo non critica la società sportiva, ma ritiene che Emmi nella sua nuova veste debba essere neutrale e dare a tutti le stesse opportunità. L’amministratore avrebbe anche detto che l’impianto da tennis è l’unico da cui il Comne trae profitto.
Ecco la lettera dell’associazione Discobolo firmata da Pippo Simone Vullo:
“Premesso che sono stato e sarò sempre duramente ma rispettosamente critico con chi gestisce la cosa pubblica, desidero solo evidenziare il disturbo procurato dalle dichiarazioni dell’Assessore David Emmi in seno alla trasmissione “MEETING” di Tele Radio Sciacca, in violenta direzione di quelle Associazioni Sportive che non avendo potuto avere strutture pubbliche le hanno create da privati. L’assessore Emmi evidenzia candidamente la scarsa conoscenza di compiti e ruoli ed ignora che al politico spetta il ruolo della scelta mentre all’apparato burocratico ed agli organizzatori quello tecnico. L’Assessore ha avuto il zelo di promuovere l’Associazione “Passione Tennis” descrivendone il clima familiare che ruota intorno a tale Sodalizio Sportivo, dove tutti si sbracciano e hanno un ruolo, di custode, di pulitore, imbianchino cassiere, manutentore segretario ecc. ecc… Probabilmente ha mescolato i ruoli e sovrapposto funzioni, dimenticando che ora non é più un semplice associato di un sodalizio , ma anche Amministratore di tutti. Basterebbe già solo questo per dire che si respira un clima di “legalità” di fronte alla quale il potere politico non ha saputo rinunciare all’esternare un’appartenenza, dimenticando la neutralità che dovrebbe avere nei confronti degli altri sodalizi sportivi cittadini che hanno una storia trentennale, militano in campo nazionale ed internazionale, e sono il fiore all’occhiello di questa terra, piaccia o non piaccia a questa amministrazione. In altri tempi, con altri sindaci zelanti, sarebbero stati rimossi, ma questa è demagogia, considerato che il nostro sindaco presenzia solo alle premiazioni degli eventi tennistici. Sarei già soddisfatto se questo esempio di chiarezza servisse a far arrossire l’Assessore per l’imprudenza usata nel promuovere un sodalizio non conoscendone per niente altri. Aggiungo solo che tali esternazioni sono ingenerose nei confronti delle persone e delle istituzioni sportive, che gestiscono impianti privati perché non hanno mai avuto la possibilità di gestire il benché minimo pseudo impianto nella nostra ridente cittadina. Nell’attesa delle scuse da parte dell’assessore nei confronti di quei sodalizi che pagano fior di affitti e delle continue vessazioni che subiscono per poter insistere in locali non comunali che vengono resi idonei alla pratica dell’attività sportiva in favore dei giovani a fior di molte “mila euro” e non al solo cambio di una lampada o alla tinteggiatura di un piccolo locale, auspico che il neo assessore che, probabilmente ancora inesperto, ma certamente generoso, impegnato, sia capace di ricreare un clima di collaborazione e crescita socio culturale, mantenendo la neutralità. Che sia l’assessore dello sport e non l’assessore del tennis”.