INCHIESTA FALSI INVALIDI: LE DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE INPS
La Digos ascolta il direttore dell’Inps, Gerlando Piro.
Il direttore afferma di essere a conoscenza degli abusi esistenti nel sistema di riconoscimento dell’invalidità e delle conseguenti agevolazioni, e di essere precipuo suo scopo quello di eliminare gli stessi.
In particolare dichiarava: “Con riferimento alla mia personale conoscenza del fenomeno “falsi invalidi” posso dire che la stessa deriva: dai numeri appena indicati; dagli esiti delle verifiche straordinarie effettuate all’interno dello stesso organo Inps; dai numerosi e continui esposti anonimi che arrivano sulla mia scrivania; dal chiacchiericcio che spesso giunge alle mie orecchie circa la l’attività di faccendieri interni ed esterni all’Inps che si occupano di queste pratiche”; “….. Mi rendevo conto che in punti fondamentali del sistema di erodere persone, come dire, discusse e oggetto di quel chiacchiericcio di cui ha parlato di sopra”; Pur con tutte le cautele del caso (“…. Innanzitutto, devo dire che io non ho alcuna prova che queste persone abbiano svolto in passato e tuttora svolgano una qualche attività illecita mi limito semplicemente a riportare il chiacchiericcio che quanto da me fatto della qualità di direttore provinciale dell’Inps..” ).
Piro specificava quali fossero le persone oggetto di questo “chiacchiericcio” (“ Antonio Chianetta, dipendente amministrativo Inps; Calogero Stagno, dipendente Asp; un altro dipendente Asp di cui non ricordo adesso il nome; dottoressa Franca Arculeo, primario del Centro Medico Legale dell’Inps; Tommaso Argento dipendente Asp; Saverio Saverino, dipendente Asp; Giuseppe Vincenzo Terrazzino”).