SVERSAMENTO LIQUAMI LUNGOMARE STAZZONE. ECCO LA RELAZIONE DI GIRGENTI ACQUE. LE ZONE NON SERVITE DA RETE FOGNARIA. “11700 ABITANTI SONO DOTATI DI SISTEMI RACCOLTA NON CONFORMI”
Prima ancora della vicenda dei liquami sversati a mare tramite il torrente Foce di Mezzo, a luglio si verificò lo “scandalo” del Cansalamone. Il nostro giornale fece un reportage all’interno del Cansalamone denunciando cosa era successo.
Una relazione della Girgenti Acque faluce su quanto accaduto. Relazione che riportiamo.
RELAZIONE SU PRESENZA DI LIQUIDI MALEODORANTI NEI PRESSI DEL LUNGOMARE STAZZONE SCIACCA
La presente relazione intende offrire tutti gli elementi di accertamento effettuati sulla problematica della presenza di acque reflue sul lungomare Stazzone.
Gli accertamenti effettuati in tempi diversi hanno messo in luce uno sversamento di acque reflue nella zona in due punti distinti e conseguentemente legati a due legati fenomeni.
1) Foce del Cansalamone
2) Spiaggia Stazzone
SVERSAMENTO FOCE DEL CANSALAMONE
Come rilevato nella procedura di infrazione comunitaria, il sistema fognario esistente presenta i seguenti punti di criticità:
• Parte delle zone urbane di recente espansione e del centro storico non è dotato i adguate reti fognarie. 11.700 abitanti risultano dotati di sistemi di raccolta non conformi
• I reflui dei circa 5.170 abitanti equivalenti in atto non sono recapitati a depurazione
Gli accertamenti che nel tempo sono stati eseguiti dal personale di Girgenti Acque hanno messo in evidenza che:
• Cappuccini Alta
• Contrada Cutrone
• Santa Maria
• Ferraro
• Seniazza
Sono zone di nuova espansione che non connettono i reflui al depuratore di Sciacca. La Girgenti Acque ha già predisposto gli interventi programmati dal Piano d’Ambito relativamente al sistema fognario comunale, come previsto dal P.A.R.F con D.A. n. 957/92 del 13/06/1992 e successivo aggiornamento del 2/8/2006 a seguito del Decreto n.161/TCI del Commissario Delegato Emergenza Rifiuti datato 6/11/2004, tale progetto si inserisce del più generale programma di riorganizzazione del sistema fognario a servizio del Comune di Sciacca proposto dalla Gestore al fine di garantire:
*la copertura del servizio di fognatura
*il conferimento a depurazione di tutti i reflui
Pertanto la presenza dei reflui nel Cansalamone è oggettivamente legata ad un deficit strutturaledel sistema fognario che sarà completamente superato con la realizzazione del progetto “Completamento rete fognante del Comune di Sciacca”.
Nel corso degli accertamenti che si sono eseguiti è stata altresì riscontrata un’anomalia al sistema fognario esistente, che ha contribuito, anch’esso, per brevi periodi, il tempo necessario all’intervento di disostruzione, allo sversamento sul Cansalamone e conseguente sul litorale dei reflui sul litorale di reflui civili.
Al sollevamento denominato del Cansalamone , posizionato nei pressi dei locali della Capitaneria di Porto arrivano i reflui provenienti dalle seguenti zone:
Zona Porto
Zona Centro Storico
Zona Perriera
Zona Lido
Gli arrivi dei reflui dalla zona Porto e Centro Storico non presentano alcune anomalie mentre i reflui provenienti dalla zona Perriera si raccolgono, prima del conferimento al sollevamento del Cansalamone, in un pozzetto dal quale successivamente si diparte un collettore che passa sotto l’affluente del Cansalamone.
Tale collettore, responsabile in definitiva del conferimento dei reflui della zona Perriera al sollevamento e quindi al depuratore risulta ostruito parzialmente da colata di calcestruzzo, accertata in contraddittorio con il Responsabile del settore fognature del Comune di Sciacca, ingegnere Liotta.
Il funzionamento parziale di tale collettore, di fatto, provoca una criticità al deflusso dei reflui.
Si verifica, in definitiva, che quando la parte di collettore parzialmente ostruito da calcestruzzo, a causa proprio della limitata capacità portante, si intasa anche per la presenza di elementi quali “stracci sabbie detriti”, blocca il normale deflusso dei reflui, e conseguentemente la presenza dello sfioratore da defluire interamente i reflui nell’attuale Cansalamone.
Il Comune di Sciacca, preso atto, in sede di conferenza dei servizi, che il problema deve essere risolto con la realizzazione di un nuovo collettore che colleghi i due pozzetti che sono limitrofi alle sponde dell’affluente del Cansalamone, ha dato incarico alla Girgenti Acque, la redazione di un progetto che consenta di superare la criticità.
In atto, da parte della Girgenti Acque, è stato predisposto un monitoraggio giornaliero del livello nei pozzetti a monte della parziale ostruzione, in modo che l’intervento di disostruzione con mezzo idoneo, in tempi rapidi (che attualmente si verifica mediamente in due volte la settimana), evita lo sversamento.
SVERSAMENTO SPIAGGIA STAZZONE
In via Lido Esperando sono presente circa 100 abitazioni, che in parte sono residenze stagionali, le quali, prima dell’intervento di Girgenti Acque, utilizzavano per l’allontanamento dei reflui un sistema di raccolta che defluiva in mare.
L’intervento è stato predisposto nelle more che i cittadini provvedano al collegamento dei reflui sulla nuova fognatura predisposta dal Comune di Sciacca sul litorale di via Lido.
Pertanto in sede di conferenza dei servizi è stato deciso che nelle more del perfezionamento di questo obbligo di legge si è collegato il vecchio sistema fognario con il nuovo di fatto consentendo l’eliminazione dello sversamento a mare.