LA FESTA DELL’UNITA’ E DI UN PD CHE TENTA DI DIRE QUALCOSA DI SINISTRA
Dal 19 al 21 settembre prossimi nella villa comunale “Ignazio Scaturro” di Sciacca si terrà la festa de L’Unità del Partito Democratico di Sciacca.
A parte il fatto che in molti si chiedono come si possa parlare di unità in un partito che in Sicilia appare profondamente spaccato, a parte il fatto che tra gli invitati ai dibattiti ci sono più ex democristiani che ex comunisti, a parte il fatto che molti dei “compagni” hanno sorriso di fronte al tentativo degli attuali dirigenti del Pd di ripristinare un evento legato alla storia vera sinistra organizzato da un partito litigioso, hanno storto il muso anche i componenti del comitato Pro Villa Comunale, l’associazione che si batte per riportare il polmone verde del centro storico di Sciacca ai vecchi splendori.
Com’è possibile organizzare tre giorni di incontri e dibattiti in cui si parlerà di Terme senza un rappresentante del governo regionale (è come parlarsi… addosso) e di altro, non prevedere un dibattito sul futuro della villa comunale e di un ambiente che dalle nostre parti continua ad essere distrutto (vedi questione depuratore) ?
Ma c’è di più: perchè il Pd non ha previsto dibattito sul carnevale che sta morendo, sugli impianti sportivi che non ci sono, su una politica sempre più clientelare, su Girgenti acque e du un ambiente che dalle nostre parti continua ad essere distrutto (vedi questione depuratore) ?
Saranno si tre giorni in… villa, è vero, ma tre giorni in una villa abbandonata e in condizioni di degrado. Ci dovremo accontentare di assistere agli interventi di molti dei soliti noti, quelli che Renzi non ha ancora rottamato.