EMERGENZA LAVORO, L’OPPOSIZIONE CHIEDE CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO

“Ci sono temi e questioni di enorme rilievo rispetto ai quali la classe politica e dirigente di questa Città manifesta una certa ritrosia”

“Ci sono temi e questioni di enorme rilievo, rispetto ai quali la classe politica e dirigente di questa Città manifesta una certa ritrosia e difficoltà a discutere e confrontarsi”. Partendo da questa dichiarazione, l’opposizione chiedono all’Amministrazione comunale e alla Presidenza del Consiglio comunale, di convocare una seduta stgraordinaria.

In città esiste in modo evidente un’emergenza “lavoro”. “Non passa giorno che quanti svolgono ruoli e funzioni di carattere istituzionale non vengano fermati per strada, nei bar, piuttosto che in Comune o nei luoghi di lavoro e perfino sotto casa, da padri e madri di famiglia disperati per la drammatica carenza di opportunità occupazionali, che chiedono solo un onesto lavoro che garantisca loro un’esistenza dignitosa per se e per la propria famiglia”, dichiarano i gruppi consiliari di opposizione.

Per l’opposizione, sul tema del lavoro, rimartca come  “la politica viene sollecitata con cadenza quasi quotidiana da associazioni e sindacati, che in tutti i modi possibili tentano di far entrare la questione nell’agenda politica delle amministrazioni pubbliche. A Sciacca questo ruolo di pungolo e costante sollecito è svolto certamente dalla CGIL, che con il suo Segretario pro tempore Franco Zammuto ogni giorno si fa carico della disperazione sociale che si vive in città, gridando il bisogno di un confronto, serio e non demagogico, che parli il linguaggio della verità e che al contempo si sforzi di offrire soluzioni concrete”.

“Pensiamo- scrive l’opposizione- sia venuto il tempo di crearla, questa occasione di confronto, mettendo intorno ad un tavolo istituzionale quanti, a Sciacca, ma ancor di più a Palermo ed a Roma, siedono in quelle aule dove si decide il futuro del paese e della regione e lo fanno in rappresentanza di una comunità che oggi chiede solo e soltanto una cosa: lavoro! E’ venuto il tempo che non ci si nasconda più dietro a funzioni e competenze e che, ciascuno per la propria parte, ci si faccia carico del problema, assumendosi una responsabilità che è innanzitutto politica”.

Per queste ragioni, la minoranza chiede un Consiglio comunale straordinario avente ad oggetto una riflessione sui grandi temi del lavoro, “alla presenza della classe parlamentare tutta, del Governo regionale, del Prefetto di Agrigento e di quanti, parti sociali e sindacati, organizzazioni professionali e di categoria in testa, stanno quotidianamente sul fronte della lotta alla disoccupazione e dalla politica si aspettano il necessario confronto e supporto in tutte le sedi istituzionali”.

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