RISCOSSIONE SICILIA, DI PAOLA: “IMPEGNI DELLA REGIONE NERO SU BIANCO”

Il sindaco punta ancora sulla “lealtà” della politica

Con riferimento alla nota dei consiglieri di opposizione su Riscossione Sicilia Spa, il sindaco Fabrizio Di Paola ricorda gli impegni “precisi e inequivocabili del governo regionale” assunti in sede istituzionale, nel corso dell’audizione del 3 settembre scorso in commissione Bilancio dell’Ars.

“Quegli impegni – evidenzia il sindaco Di Paola – sono messi, nero su bianco, nel verbale della Commissione, con le dichiarazioni dell’assessore regionale Agnello assieme alle prese di posizione dei sindaci a difesa delle agenzie e il sostegno dei parlamentari presenti”. Il sindaco Fabrizio Di Paola tornerà a incontrare nei prossimi il presidente di Riscossione Sicilia, contattato oggi, per chiedere il rispetto impegni.

“L’assessore regionale Agnello – dice il sindaco Di Paola – nel corso dell’audizione in Commissione Bilancio all’Ars si è impegnato innanzitutto a sospendere il termine del 15 settembre, data in cui era stata prevista la soppressione delle agenzie della Riscossione Sicilia in diversi comuni dell’isola. Il rappresentante del governo regionale ha inoltre annunciato, in quella sede, una nota di indirizzo alla società, in attesa di approfondire i diversi profili del piano industriale 2014-2016. L’assessore Agnello ha pure dichiarato – ed è pure messo a verbale – di ritenere necessaria una piena condivisione delle decisioni con il Parlamento e con le comunità locali. E ha aggiunto di rinviare qualsiasi ulteriore decisione sulla rete degli sportelli alla fine dell’anno, dopo aver verificato la compatibilità del mantenimento degli uffici con l’obiettivo del contenimento dei costi operativi della società. I sindaci, da parte loro, si sono impegnati a concordare con la società soluzioni per ridurre o azzerare i costi relativi ai canoni di locazione, senza per questo essere ritenuti parafulmine della situazione sostenendo gravosi oneri che sarebbero in contrasto con le funzioni istituzionali dell’ente locale”.

“Se oggi qualcuno paventa ugualmente la chiusura il 15 settembre degli sportelli della Riscossione Sicilia, – conclude il sindaco Fabrizio Di Paola – due sono le possibilità: o il governo regionale ci ha preso in giro e non ha diramato nessuna direttiva alla società, oppure la stessa società ha disatteso quanto disposto dalla Regione Siciliana. Se ciò rispondesse a vero, e non ho al momento elementi per valutarlo, sarebbe gravissimo per i sindaci, per le popolazioni e per i parlamentari che assieme a noi hanno partecipato all’audizione della Commissione Bilancio. Invito pertanto lo stesso Governo e Riscossione Sicilia a mantenere fede agli impegni, per evitare azioni pregiudizievoli per i territori”.

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