MANDRACCHIA (SEL): “A SCIACCA CITTADINI BANCOMAT”
Il consigliere di opposizione Paolo Mandracchia affida ad una nota solitaria, senza altre firme, le valutazioni sul varo a Sciacca della Tasi.
“La Giunta Di Paola e la sua maggioranza si confermano per essere “capaci” solo di aumentare le tasse. Dopo l’IMU che ha portato nelle casse comunali maggiori introiti rispetto all’ICI per 5.000.000 mln di euro, dopo l’aumento dell’addizionale comunale Irpef che da 470.000 € è passata a 2.200.000 €, è arrivata anche la Tasi che porterà altri 2.000.000 di euro da incassare.
Il 5 agosto c.a. la Giunta Di Paola ci aveva detto che non c’erano margini e che le aliquote già confermate erano 2,5/1000 sulla prima casa e 0,8/1000 sulla seconda casa, 1/1000 aree edificabili e abitazioni classificate nelle categorie A/1 –A/8 A/9. Ieri sera l’A.C. si è presentata in aula con una proposta emendativa, che ci è stata consegnata alle 21.30 durante i lavori dell’aula. Il “Maradona” assessore della Giunta ha riferito che erano stati fatti tagli e previste maggiori entrate extra tributarie per 700.000 euro.
Ci chiediamo perché un giorno dicono che non ci sono margini per abbassare l’aliquota e il giorno dopo vogliono essere applauditi per l’abbassamento. Dal 2,5 all’1,6/1000. Abbiamo assistito ad un inopportuno scambio di complimenti tra consiglieri e Giunta. Il Sindaco soddisfatto del voto dell’aula ha detto “la maggioranza ha votato favorevolmente la proposta di delibera certificando che il progetto Di Paola può andare avanti”.
I saccensi saranno contenti? Questa marcia del risanamento finanziario è a totale carico della collettività mentre la Giunta Di Paola e la sua maggioranza continua a sostenere spese non obbligatorie e inserisce nuovamente nel bilancio 2015 somme ingenti (350/380.000 euro) per mantenere un impegno elettorale.
Noi abbiamo affermato la contrarietà alla proposta di delibera perché riteniamo che l’intervento della Giunta sia arrivato in ritardo, perché diventa, poco credibile la solta frase “non ci sono margini” e poi qualche giorno dopo vedere un emendamento che sconfessa quanto già deliberato.
Il principale motivo della nostra contrarietà riguarda il mancato senso di responsabilità da parte della Giunta e della sua maggioranza. Il taglio alle spese e agli spechi non si può fare a settembre quando le risorse sono già state utilizzate. un Sindaco e un Ass.re al bilancio che voglio ridurre i costi dovevano pensare sin dai primi mesi dell’anno a programmare i tagli. Nei primi mesi del 2014 forse erano toppo impegnati a far resuscitare Peppe Nappa e si sono dimenticati tutto il resto.
Ieri sera, a sentire le voci provenienti dalla maggioranza, tutti erano vincitori, ognuno si attribuiva meriti con un autocompiacimento impressionante. In verità gli unici che hanno perso sono gli onesti contribuenti che pagano le tasse. I Saccensi, ancora una volta, hanno conosciuto la “specialità” della Giunta Di Paola: aumentare le tasse, con l’aggravante di una scarsa revisione della spesa”.