AZZURRO FEST, L’OPPOSIZIONE CHIEDE LE DIMISSIONI DI MONTE. IN UNA NOTA RILEVATE ALCUNE ANOMALIE AMMINISTRATIVE

In questi giorni abbiamo avuto modo di leggere e ascoltare sia lo sfogo poco democratico, stante i toni perentori e narcisistici, dell’assessore Monte riguardante le critiche sulla manifestazione denominata Azzurro Fest, sia le opinioni e le legittime proteste dei saccensi, stupiti ed indignati per quanto successo.

“Sciacca, che ha il riconoscimento di città d’arte, non meritava la trasformazione della Piazza del Popolo in area commerciale. Quel telo, che si usa nelle campagne per riparare le piante e i frutti dal vento, dimostra che lo slogan “Sciacca puoi solo Amarla” è una farsa, come tante altre che hanno caratterizzato l’operato del suo assessore Monte”.

A sostenerlo sono i gruppi consiliare d’opposizione. Poi, entrano “nel merito amministrativo del provvedimento”, evidenziando che “è assai grave che l’evento promosso dalle TV locali sin dai primi giorni di agosto e che la Giunta abbia approvato la proposta del privato, protocollata in data 6 Agosto, solo nella stessa giornata di apertura dell’Azzurro Fest (29 agosto), senza dimenticare che le operazioni di montaggio erano già iniziate da qualche giorno”.

“In merito al pagamento del suolo pubblico, dei punti luce, della pulizia etc., è stata formalizzata richiesta documentale agli uffici che ci permetterà di verificare le spese e le entrate e informare la Città di quanto è accaduto”,continua la nota dell’opposizione che rimarca ancora l’aspetto amministrativo. “La delibera è stata trasmessa presso gli uffici l’1 settembre con la pubblicazione sul sito web del Comune nel giorno successivo, siamo abituati ad affrontare le questioni con carte alla mano e non per sentito dire. Non siamo contrari agli eventi che possano dare visibilità alle nostre aziende e maestrie, ma di certo non avremmo mai pensato di vedere recintata la Piazza del Popolo per scopi commerciali”.

L’opposizione chiede le dimissioni dell’assessore Monte perchè la vicenda Azzurro Fest “rappresenta un precedente gravissimo che può essere rimosso soltanto con le dimissioni dell’assessore Monte che ha ampiamente dimostrato la propria incapacità amministrativa e politica”.

Una richiesta di dimissioni di Monte chiesta al sindaco Di Paola poichè “lei, Signor Sindaco, che predica autorevolezza e competenza non può accettare che un suo assessore , senza informarla, adotti un provvedimento così grave, pertanto, qualora non provvedesse alla revoca dell’incarico all’assessore, sarebbe a tutti evidente come questa scelta scellerata sia da Lei condivisa”.

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