MATTEO MESSINA DENARO USA SKYPE ED INTERNET

Il boss mafioso Matteo Messina Denaro non solo resta imprendibile, ma si è reso “tecnologico”Oltre ai tradizionali “pizzini”, usa  Skype e Internet.

“L’Espresso” racconta in esclusiva, sul numero in edicola, la caccia al boss dei boss, i verbali inediti dove Messina Denaro racconta se stesso e la sua famiglia. Ultimo, inquietante dettaglio, riguarda il legame con la sorella, Patrizia Messina Denaro, arrestata lo scorso dicembre: i “pizzini” in entrata o in uscita passavano dalla casa di lei.

Ma per le comunicazioni urgenti, visto che i bigliettini richiedono mesi, la donna si sarebbe servita di Skype per parlare direttamente con il fratello. Gli inquirenti hanno più indizi sull’uso di Internet. Sarebbe accaduto per l’ordine impartito da Matteo di non toccare in carcere e di lasciare stare Giuseppe Grigoli, il magnate trapanese della grande distribuzione alimentare, un prestanome del capomafia al quale hanno confiscato beni per centinaia di milioni. In carcere, dove Grigoli è detenuto, si era sparsa la voce che l’imprenditore avesse iniziato a parlare con i magistrati. “L’Espresso” rivela anche i dettagli di un verbale inedito, risalente al 1988, in cui Messina Denaro parla di sé e della famiglia: “sono il quarto di sei figli di mio padre Francesco Messina Denaro (capomafia di Castelvetrano, ndr) e sono l’unico che ha continuato l’attività di mio padre dedita alla coltivazione dei campi”, dice.

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