VASSALLO (IL MEGAFONO): “PACE SI CONFERMA IL SINDACO DELLE TASSE E DELLE FESTE”

La maggioranza che sostiene il Sindaco Pace ha bocciato il mio emendamento che aboliva, tra le altre cose, l’addizionale irpef per i redditi fino a 7.500 euro confermando la totale insensibilità di questa Amministrazione nei confronti delle fasce più deboli della popolazione”. Ad affermarlo il consigliere comunale del Megafono, Benedetto Vassallo.

“Durante l’ultimo Consiglio comunale è stato toccato uno dei punti più bassi della politica riberese. In una sola seduta, protrattasi nella notte, sono stati trattati una serie di argomenti di tale importanza che, per prassi consolidata, vengono affrontati sempre in più sedute distinte consentendo ai consiglieri comunali di poter approfondire le tematiche con la dovuta diligenza. Si è passati dal consuntivo 2013 al piano triennale delle opere pubbliche, dalla Tasi, alla Tari e all’Imu e addirittura al bilancio di previsione 2014. In una notte è stato alzato, a livelli stratosferici, la tassazione nei confronti dei cittadini riberesi”.

“Ho provato a salvaguardare almeno le famiglie più deboli- continua Vassallo- proponendo l’esenzione totale dell’addizionale comunale all’irpef per chi non supera il reddito complessivo annuo di 7.500 euro. Sono riusciti a bocciare anche questo! Forse perché avevo trovato la copertura finanziaria togliendo qualche migliaio di euro dai capitoli di bilancio dedicati alle feste ed ai festini”.

“Il Governo Pace è la più grave catastrofe politica e amministrativa della storia di Ribera. Uno tsunami che sta devastando le finanze del Comune e che rischia di gettare sul lastrico centinaia di famiglie riberesi. Pace si conferma il Sindaco delle tasse e delle feste”, conclude Vassallo.

 

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