SCIACCA CITTA’ DI VACANZA? NO, DI RUMORI. LETTERA DI UN TURISTA

Riceviamo e pubblichiamo di seguito una lettera di denuncia da parte di un turista che si lamenta dei lavori in corso in questi giorni nella zona balneare di Capo San Marco. Lettera che ci è stata girata anche dall’Associazione L’AltraSciacca.

 

La nostra vacanza a Sciacca si sta risolvendo in un disastro per via degli insopportabili rumori (escavatori, martelli pneumatici, impastatrici, pale meccaniche, ecc.) provocati da un cantiere edile. Continuo a chiedermi se e’ possibile che in una località balneare, come Contrada S. Marco, un cittadino sia costretto a svegliarsi al mattino prima delle ore 7 anche nei pochi e preziosi giorni di ferie che dovrebbero consentirgli “il recupero psicofisico”. Per non parlare poi del negato riposo pomeridiano, dato che il frastuono prosegue senza interruzione alcuna nel primo pomeriggio. E’ questa l’accoglienza che Sciacca riserva nei mesi estivi ai turisti che la scelgono? Certo che le bellezze di questa città meriterebbero di più!

Lettera firmata

A proposito della lettera l’AltraSciacca condivide “pienamente la denuncia dell’opsite” e chiede all’Amministrazione se non sia il caso di emanare un’ordinanza che sospenda i lavori edilizi nelle località balneari e di villeggiatura della nostra città durante i mesi estivi e che preveda le necessarie sanzioni, anche alla luce del fatto che l’esecuzione di tali lavori determina situazioni di degrado igienico e ambientale, di inquinamento e di scarsa qualità della vita. Non sappiamo come finirà per l’anno in corso, ma per il prossimo anno, prima dell’inizio dell’estate, L’AltraSciacca si fa carico di ricordare a chi di dovere l’opportunità dell’adozione di tale provvedimento, solitamente in vigore nelle città di maggior richiamo turistico.

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