PROTESTA ACQUA: SINDACI OGGI DA CROCETTA. LE FOTO DEI SINDACI INCATENATI
Si chiede il sostegno del presidente della Regione per valutare la possibiilità di fuoriuscita dall’Ato Idrico con la rescissione del contratto con il gestore
Acqua, oggi nuova protesta dei sindaci a Palermo dopo incontro di ieri. Alla manifestazione partecipano anche il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore ai Servizi a Rete Gaetano Cognata. Saranno assieme agli altri amministratori agrigentini, davanti l’ufficio del Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta per manifestare il disagio delle popolazioni sul fronte idrico.
L’iniziativa è stata decisa dopo l’incontro che una delegazione ristretta di amministratori comunali ha avuto con lo staff dell’assessore regionale all’Energia Callari.
Della delegazione facevano parte sindaci e assessori dei Comuni di Sciacca, Casteltermini, Racalmuto, Campobello di Licata e Lucca Sicula. Il Comune di Sciacca era rappresentato dall’assessore ai Servizi a Rete Gaetano Cognata, delegato dal sindaco Fabrizio Di Paola. “Lo staff dell’assessore regionale all’Energia – dicono il sindaco Fabrizio Di Paola e l’assessore Cognata – ha ascoltato e recepito le istanze del territorio. Ma è il governo regionale che ci deve dare delle risposte chiare ed immediate su temi importanti. Per mantenere alta l’attenzione abbiamo deciso di riconvocarci di nuovo, oggi, a Palermo, dinnanzi l’ufficio del presidente Crocetta”.
La delegazione di amministratori agrigentini ha ieri evidenziato la disparità, inaccettabile e insostenibile, che c’è tra Comuni che hanno rispettato la legge consegnando le proprie reti al gestore e Comuni che invece non lo hanno fatto. Abbiamo pure evidenziato le differenze di tariffazione che esistono anche tra i 27 Comuni agrigentini che hanno consegnato le reti. Ci sono cinque Comuni che pagano a forfait, mentre tutti gli altri pagano a tariffa piena.
“Con lo staff dell’assessore Callari – aggiungono – si è poi parlato della possibilità di fuoriuscita dall’Ato Idrico con la rescissione del contratto con il gestore e abbiamo chiesto un intervento del governo regionale su Girgenti Acque affinché interrompa i distacchi ai cittadini in quanto inaccettabili”.