BANDO PULIZIA CASSONETTI RIFIUTI. PER IL COMITATO TRASPARENZA CONTIENE ANOMALIE
Il Comitato per la trasparenza dei costi dei rifiuti, il bando pubblicato dal Comune e inerente la ulizia dei cassonetti dei rifiuti, conterrebbe anomali.
Questo quanto osserva il Comitato:
1^ Osservazione. Considerato che nella determinazione dirigenziale n. 258 del 28/07/2014, si legge che: “ Considerato che la SOGEIR spa ha effettuato solo per qualche giorno nell’anno il servizio di lavaggio cassonetti mentre il servizio di spazzamento meccanizzato è stato effettuato con un solo automezzo, possono essere pertanto utilizzate le somme per i servizi non resi pari ad € 183.000,00 per il lavaggio cassonetti ed € 70.416,00 per il servizio di spazzamento meccanizzato”; che quindi, si osserva, le somme a disposizione dell’amministrazione ammontano ad euro 253.416,00, ciò premesso, non si comprende perché il servizio di lavaggio di cassonetti sia stato appaltato dal Comune di Sciacca per un ammontare di appena 77.616,00 euro per soli due mesi dell’anno 2014 fino al 15.10.2014, e non per tutta la restante parte del 2014, per il tempo e di circa 4 mesi e 15 giorni fino al 31 dicembre 2014. Si evidenzia che non corrisponde ad un’idea di buona amministrazione della città e della sua igiene appaltare il servizio di lavaggio dei cassonetti per soli due mesi anziché per tutta la restante parte del 2014, che è di almeno 4 mesi e mezzo.
La città ha bisogno di cassonetti puliti per tutta la restante parte dell’anno, e non certo per soli due mesi. Si deve evidenziare che, se l’amministrazione avesse appaltato il servizio di lavaggio cassonetti e lo spazzamento meccanizzato delle strade fino a tutta la fine del 2014, come il buon senso suggerisce e tenuto conto che le somme ha per tali voci la disponibilità di euro 253.416,00, allora l’amministrazione non avrebbe potuto procedere con il meccanismo procedurale del cottimo fiduciario. Al riguardo si ricorda che l’art. 4 del Regolamento per l’acquisizione dei beni e servizi in economia, approvato con delibera consiliare n. 169/2007 prevede il divieto di frazionamento degli interventi allo scopo di sottoporli alla disciplina del regolamento stesso, che prevede il cottimo fiduciario, applicato da codesta amministrazione nella procedura in oggetto.
Questo Comitato attende di conoscere come mai l’amministrazione, anziché appaltare il servizio per almeno 4 mesi e 15 giorni fino al 31 dicembre del 2014, abbia deciso di appaltare il servizio per soli due mesi, pur avendo le somme a disposizione per tutto il 2014.
2^ Osservazione. La determinazione dirigenziale del 28/07/2014, caricata sul sito comunale il 29/07/2014, fissa un termine per lo svolgimento della gara di appena 10 giorni, con termine per la presentazione delle offerte fino al 8 agosto 2014, giorno di svolgimento della gara, in difformità rispetto ad una norma del codice dei contratti pubblici per cui il termine minimo per la ricezione delle offerte non può essere inferiore a venti giorni dalla data di invio dell’invito.
Non si comprende come mai il VI settore abbia impiegato 24 giorni dall’ordinanza sindacale del 4.07.2014 per predisporre gli atti per l’espletamento del servizio e voglia concederne meno di 10 alle imprese che volessero formulare un’offerta. In ogni caso, considerato che ci si trova nel mese di agosto, mese che, come a tutti noto, comporta una ridotta funzionalità degli uffici delle imprese, il termine in questione riduce vieppiù la possibilità di un’effettiva concorrenza fra le imprese. Non si può infine non rilevare un errore vistoso presente nella lettera di invito in cui l’importo complessivo dell’appalto è indicato in euro 77. 616,00 iva compresa, di cui € 30.088.00 a base d’asta, € 7.109,80 per iva, ed € 607, 56 per oneri della sicurezza. Risulta evidente che le poste indicate sono mal indicate perché non danno come risultato finale euro 77.616,00, ma la diversa cifra di 37.805,36.
Tutto ciò considerato chiediamo pubblicamente all’amministrazione, oltre che con nota spedita via fax all’amministrazione comunale, che prima di procedere con la gara, la stessa tenga conto delle presenti considerazioni. A seguito delle decisioni di codesta amministrazione, questo Comitato farà le sue valutazioni ed adotterà le determinazioni del caso, nessuna esclusa.
Intanto chiediamo all’amministrazione comunale di provvedere alla pulizia dei cassonetti d’urgenza, insistendo con il Commissario straordinario Sogeir, non limitandosi a trattenere le somme dovute, ma se del caso chiedendo i danni, non prima di avere nuovamente insistito per l’effettuazione della pulizia.
Si consultino al riguardo anche i rappresentanti sindacali dei lavoratori della Sogeir. Nel caso in cui l’amministrazione ritenesse comunque di appaltare il servizio.
Noi chiediamo che la gara sia prediposta per tutta la fine del 2014, perché la città ha bisogno di cassonetti puliti e di strade pulite non per soli due mesi del 2014, fino al 15. 10.2014, ma per tutta la restante parte dell’anno, e, inoltre, che la gara sia predisposta in modo da consentire al maggior numero possibile di imprese di potervi partecipare, con un termine più ampio per la presentazione delle offerte, cosicché dalla concorrenza l’amministrazione possa ricavare maggiori risparmi di spesa, a tutto vantaggio dei cittadini che pagano i costi di una cattiva amministrazione in termini di sempre più insopportabili aggravi della Tassa relativa allo smaltimento dei rifiuti. E’ sempre bene ricordare che questa amministrazione ha aumentato la TARSU del 55%.