GOOGLE: SECONDA E ULTIMA SERATA DI GALA. SUGGESTIVA CENA ALL’ULMO DI PLANETA A SAMBUCA DI SICILIA
Volge al termine il soggiorno al Verdura Golf & SPA Resort dei Vip internazionali. Da oggi le partenze
Dopo la cena di gala, circondati dalla suggestiva scenografia dei Templi di Selinunte, il gruppo dei super Vip ospiti di Google, che soggiornano al Verdura Golf & SPA Resort (di sir Rocco Forte a Sciacca), hanno trascorso una serata d’incanto nella splendida tenuta di Planeta a Sambuca di Sicilia. Vini d’eccellenza, menù con forte tipicità siciliana, personaggi dell’alta finanza mondiale, ma anche del mondo della musica. Il tutto fra le frescure del lago e i magnifici vigneti Planeta.
I nomi sono quelli noti, ormai, dai fondatori di Google, lo statunitense Larry Page e il russo Sergey Brin, al re di Norvegia e regina. Nomi di noti stilisti come Diane von Furstenberg e il marito, il miliardario americano Barry Diller. Lapo e John Elkann, re Harald di Norvegia con la regina Sonja, l’attrice Eva Longoria, il magnate Bill Gates, la scrittrice americana Arianna Huffington, il banchiere Lloyd Blankfein, i banchieri Anshu Jain (Deutsche Bank) e Ana Patricia Botin (Santander), l’amministratore delegato di Tesla Motors, Elon Musk e quello di Uber, Travisa Kalanick. Numerosa la partecipazione anche dei vip del mondo dello sport e spettacolo: David Beckham, Pierluigi Casiraghi, l’attrice Eva Longaria, Lorenzo Jovanotti e il cantante inglese John Newman.
La serata nelle cantine sambucesi di Planeta conclude il ciclo delle due e uniche serate previste all’esterno della lussuosa struttura golfistica-ricettiva del Verdura, di sir Rocco Forte. Nelle prossime ore giunge il tempo di rifare i bagagli e lasciare il Verdura. Golf, SPA, mare, gastronomia, ma anche “conversazioni” di lavoro all’interno del Resort.
Una quattro giorni fitta di mondanità, blindatissima ma che lascia un ottimo ricordo della location e del territorio. I numeri sono da capogiro. E’ stata una macchina organizzativa di straordinaria portata, costata cifre a sei zeri.
