ARBORE, SPETTACOLO DI QUALITA’ PRECEDUTO DALLA SOLIDARIETA’
Renzo Arbore insieme con L’Orchestra Italiana hanno avuto ieri sera in piazza Rossi il meritato applauso per un evento musicale di grande qualità.
Lo showman ed i suoi musicisti, che dal 1991 sono “ambasciatori” della canzone classica e della cultura napoletana nel mondo, sono stati apprezzati per un concerto che come tradizione si è ispirato ai grandi maestri della scuola napoletana, Murolo e Carosone, che ha coniugato il nuovo e antico suono di Napoli con voci e cori appassionati e girandole di assoli strumentali. L’appassionante serata ha coinvolto i presenti, che hanno partecipato attivamente, proponendosi come coro aggiuntivo per i ritornelli delle più note canzoni della tradizione canora.
Arbore ha pure scherzato e dialogato con i presenti tra aneddoti e barzellette. Arbore e l’Orchestra hanno proposto dei grandi hit conosciuti in tutto il mondo, “Reginella”,”O Sarracino”, “Chella là”, e in una girandola di sonorità, che spaziano dal rock e ai ritmi africani, dal blues alla tarantella, il concerto è proseguito con “Guaglione”, “Dicintencello vuje”, “Malafemmena”, gli omaggi a Domenico Modugno con “Piove (Ciao ciao bambina)” e a Natalino Otto con “Mamma non ho voglia di studiar”, la parentesi swing con “Smorz e llights” e, in una vorticosa sequenza dal clima sempre più festoso, “Comme facette mammeta”, “Catarì”, “O surdato ‘nnammurato”, “Luna rossa”, e ancora “Tanto pe cantà” fino ai successi arboriani di “Ma la notte no”, “Vengo dopo il tg”, “Cacao meravigliao” e “Il Materasso”.
Ad accompagnare Arbore, i talentuosi musicisti dell’Orchestra, grandi solisti del proprio strumento.
Prima del concerto, l’artista ha incontrato alcuni alcuni ragazzi dell’associazione “Crescere insieme”, confemando il suo impegno, che va avanti da anni, per la cura delle persone con disabilità (foto). Grandi emozioni e momenti di intensa commozione durante l’incontro di Renzo Arbore e i ragazzi di Sciacca che fanno i trattamenti alla Lega del Filodoro.