OPPOSIZIONE: “GRAVE ASSENZA DELL’AMMINISTRAZIONE NELLA RIUNIONE A PALERMO SUI TEMI DELL’ATO IDRICO E GIRGENTI ACQUE”

Ieri, su iniziativa dell’Assessore Regionale all’Energia Callari, si è svolta una riunione delle Amministrazioni comunali della Provincia di Agrigento, per discutere sulla possibile risoluzione per inadempimento del contratto con la Società Girgenti Acque per la gestione delle reti idriche. “Finalmente si sono poste le basi per mettere la parola fine alla gestione privata dell’acqua in Provincia di Agrigento”, dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali di opposizione.

“Non senza stupore e sbigottimento, abbiamo appreso che a questa riunione, alla quale erano presenti numerosi Comuni della Provincia di Agrigento, spiccava magnifcamente l’assenza del Comune di Sciacca”, dichiarano, sottolineando la grave mancanza “dinanzi ad un’iniziativa tanto significativa”. 

Una assenza ingiustificabile specie se sin considera che “per la prima volta, dopo anni di mobilitazioni ed azioni di pressione sociale contro i disservizi denunciati da ogni dove a carico del gestore privato, si pongono le basi per chiudere definitivamente la stagione targata Girgenti Acque, fra le altre cose voluta e promossa da quella Regione Siciliana, così veementemente additata da questa Amministrazione e dal centro destra di inadempienza ed indifferenza nei riguardi del tema della ripubblicizzazione dell’acqua, e nonostante questo nessuno dei nostri Amministratori hanno trovato qualche ora del loro preziosissimo tempo da dedicare ad un tema simile”.

“E meno male che qualche Sindaco presente alla riunione ha manifestato la sensibilità di proporre e difendere la presenza del Sindaco di Sciacca nel Costituitosi comitato ristretto dei Sindaci che dovrà occuparsi della qustione, alla luce della conclamata irrinunciabilità di una così importante Città nell’ambito di questo nuovo soggetto”, continua la nota.