AGGRESSIONE ALFREDO CONOSCENTI, GIUSEPPE CIANCIMINO TORNA IN LIBERTA’

Giuseppe Ciancimino, 21 anni, torna in libertà. Il Tribunale per il Riesame ha disposto, decidendo in sede di rinvio dalla Corte di Cassazione, l’obbligo di soggiorno nella città termale. Il giovane saccense era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.

Ciancimino è uno dei sei giovani imputati di lesione personale e coinvolto nella terribile aggressione ai danni del giovane Alfredo Conoscenti. In precedenza il Tribunale del Riesame aveva rigettato l’istanza di annullamento della misura ristrettiva presentata dall’avvocato Antonino Tornambè. Poi il ricorso in Cassazione e la decisione di un rinvio al Tribunale del Riesame per una nuova valutazione. Lo scorso 25 luglio, il Tribunale, presidente Vincenzina Massa, Patrizia Ferro, giudice, e Lorenzo Chiaramonte, relatore, ha disposto la sostituzione degli arresti domiciliari nell’obbligo di soggiorno a Sciacca, con divieto di allontanarsi dalla dimora nelle ore che vanno dalle 21 alle 6.

Per il Tribunale del Riesame il “pericolo di reiterazione di analoghe fattispecie può ritenersi affievolito”. Stessa situazione anche per il  pericolo di inquinamento probatorio, in quanto è in corso di celebrazione il processo “e risultano acquisite le prove”. Gli altri imputati sono Alessandro Galluzzo, 20 anni, Vincenzo Bono, 19, Calogero Danilo Termine, 22, Giovanni Cocchiara, 19, Mirko Visita, 20. L’aggressione, avvenuta il 19 maggio dello scorso anno, sarebbe maturata per futili motivi legati al sentimento di gelosia nutrito da uno dei giovani arrestati.

Il gravissimo fatto iniziò in via Licata e si concluse in Lrgo Spada.

(Nella foto, l’avvocato Antonino Tornambè, difensore di Ciancimino)

 

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