COMITATO PRO VILLA COMUNALE: “AMMISTRATORI APRITE GLI ORECCHI AI CITTADINI”
Il Comitato Pro Villa Comunale ha scritto una lettera aperta sulle condizioni di Sciacca. Una lettera che inviata l’Amministrazione ad ascoltare i cittadini. Questo il contenuto.
Abbiamo letto in questi ultimi giorni la grande amarezza di vari comitati cittadini nei confronti dell’abbandono sociale culturale civico in cui versa la nostra città . Non possiamo che condividere questa sofferenza e questo rancore perchè ogni angolo del nostro territorio è stato massacrato e abbandonato. Cominciando dall’obsolescenza del centro storico, comprendendo San Michele e la Marina, all’anonimato del quartiere Perriera, destinato ad essere un dormitorio anche con il suo museo del carnevale che sembra più la tomba del carnevale, al Borgo dello Stazzone, qualificato e abbandonato pure nella gestione del traffico, al Lido con le sue alluvioni fognarie, e la Forgia, dai frangiflutti più pericolosi del triangolo delle bermude.
E non parliamo della costa orientale con Lumia , Timpi Russi e San Giorgio, marchiati dalla cementificazione ad oltranza e se pensiamo che anche la zona di San Marco , l’ultimo avamposto di mare ancora intatto , in pochi anni è diventato anch’esso una latrina di cemento, non possiamo che giungere alla stessa conclusione del titolo di un romanzo di Pietrangelo Buttafuoco: Buttanissima Sicilia, sfruttata da uomini che se, al meglio, non sono corrotti, sono degli incapaci, e che ha pure messo al mondo dei figli, ossia i suoi abitanti, noi tutti, capaci solo di riuscire a coniugare un verbo fino alla prima persona singolare: Io ho, Io sono.
Un consiglio ai nostri amministratori: ascoltate la voce dei liberi cittadini, e state attenti a chi invece consiglia solo per favorire gruppi o lobby di potere. Questa città che poteva essere una preziosa perla sul mare , è affogata nel cemento e nell’inquinamento. Noi, comitati e associazioni della città , non possiamo tacere di fronte a tutto ciò , e abbiamo anzi il dovere morale di chiedere all’amministrazione di voltare pagina e cominciare ad impegnarsi per la città e tener conto dell’esigenza di tutti i cittadini, perchè la città appartiene a tutti e non è di proprietà di nessuno. Vogliamo salire sul trenino elettrico che gira silenziosamente per le vie di Sciacca intonando uno spiritual di requiem.
Con tristezza- Comitato Pro Villa Comunale