L’ALTRA SCIACCA: GOLETTA VERDE HA CONFERMATO L’EVIDENZA
I risultati di Goletta Verde circa il monitoraggio dello stato delle acque presso la foce del Cansalamone, sono oggetto di commenti in città ed anche nel mondo delle associazioni che da tempo portano avanti la battaglia contro Girgenti acque e contro l’anticipata consegna del depuratore al gestore delle reti idriche e fgonarie.
“Evidentemente – afferma oggi L’Altra Sciacca – abbiamo bisogno di qualcuno che ci sbatta in faccia quello che è evidente per prenderne atto. La cosa grave è che l’impianto di depurazione che doveva risolvere definitivamente il problema dell’inquinamento allo Stazzone non ha prodotto gli effetti sperati”.
Ci si chiede, in sostanza, a cosa è valso consegnare anticipatamente il depuratore a Girgenti Acque? Perché il depuratore non svolge il proprio compito? Da quanto tempo va avanti questa situazione, tenuto conto che i cittadini si vedono addebitare in bolletta un canone di depurazione a questo punto inesistente o inefficace? Chi è preposto alla funzione di controllo ha svolto il proprio ruolo correttamente? L’ATO Idrico non ha nulla da dire?
“Siamo ormai talmente abituati alle inefficienze che non riusciamo a reagire come bisognerebbe fare. Per noi de L’AltraSciacca la vicenda è gravissima, non solo per i valori di inquinamento riscontrati, che mettono a rischio la salute dei saccensi e penalizzano un intero borgo, ma anche perche’ per arrivare a comprendere tutto questo è stato necessario che qualcuno si prendesse la briga di andare dentro le fogne e che un’associazione desse conferma dello stato indecente delle acque sversate in localita’ Stazzone”.
L’associazione si chiede perché si continua a far finta che tutto sia nella normalità? Sono queste le domande che rivolgiamo al Sindaco, all’Ato Idrico e all’Arpa chiedendo, se non è troppo, di fornire una risposta.