TRIVELLAZIONI PETROLIFERE IN MARE, NCD: “LE DICHIARAZIONI DI CROCETTA CI FANNO PREOCCUPARE. ORA “U MARI SI PO’ SPIRTUSARI”

Il gruppo consiliare Ncd interviene sulla questione delle trivellazioni petrolifere in mare, e dopo il risutato dell’audizione di ieri, in Commissione Ambiente del Sentao, del presidente della Regione Rosario Crocetta, emerge “preoccupazione”.

“La parziale ammissione di errori nel protocollo tra Regione, Assomineraria ed Eni e le mancate assicurazioni del presidente Rosario Crocetta al senatore Giuseppe Marinello in merito alla gestione delle estrazioni in Sicilia espresse durante l’audizione di ieri alla commissione Ambiente del Senato ci portano a manifestare a gran voce le nostre preoccupazioni”, scrive il gruppo consiliare Ncd in una nota.

Le perplessità scaturiscono da ciò che riguarda i capitoli “Estrazioni petrolifere” ed “Eni riguardante la vertenza Gela” ma soprattutto dalla vaga e incerta amministrazione del Presidente Crocetta e dei partiti che lo sostengono, Partito Democratico in testa.

“Riteniamo assurdo- contuinua la nota- che il Governatore si appelli alle prerogative costituzionali derivanti dallo Statuto speciale della Regione Sicilia per giustificare le scelte non propriamente in linea con il rispetto della salute e la salvaguardia dell’ambiente operate sotto il profilo energetico ed ambientale. Due anni fa in occasione delle elezioni per la presidenza della Regione Sicilia l’allora candidato Rosario Crocetta sosteneva la campagna “U mari nun si spirtusa” contro le trivellazioni nel Canale di Sicilia: oggi pare non ricordare più gli impegni assunti con gli elettori”.

Il gruppo consiliare continuerà “a portare avanti la battaglia grazie soprattutto al sostegno ed al lavoro del senatore Giuseppe Marinello che, in qualità di Presidente della commissione Territorio e Ambiente al Senato si spende, a volte anche da solo, in favore della tutela dell’ambiente, così come sottolineato da tutte le associazioni ambientaliste e professionali”.

“Dove sono i deputati regionali del territorio che sostengono il Governo Crocetta?”, chiede Ncd e annuncia che depositerà un atto d’indirizzo per coinvolgere l’amministrazione e tutto il consiglio comunale contro le trivellazioni nel canale di Sicilia e contro il protocollo firmato dal Presidente Crocetta, Assomineraria ed ENI.”

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