COLPI DI FIORETTO TRA MANDRACCHIA E IL SINDACO
Mandracchia: “Il sindaco vive un’altra realtà”. Di Paola: “E’ Mandracchia che non vive nel presente”
Colpi di fioretto, in mattinata, tra il consigliere comunale di Sel Paolo Mandracchia e il sindaco Fabrizio Di Paola. A sferrare il primo attacco Mandracchia secondo il quale “stiamo assistendo a una guerra interna ai partiti che compongono la maggioranza senza precedenti” e dipinge il contesto politico della maggioranza nel quale il sindaco Di Paola ripete “come un disco che non ci sono problemi”, e fa riferimento ai suoi alleati “che gli impongono nomi e veti incrociati”.
Non ci sta Di Paola che replica: “Il consigliere comunale Paolo Mandracchia si è ritagliato un ruolo e pur di portarlo avanti a ogni costo specula su qualsiasi argomentazione, e ogni sindaco ha il dovere di confrontarsi con i partiti della sua maggioranza, che la città ha chiamato a governare dopo le improvvise dimissioni della precedente amministrazione comunale di cui lo stesso Mandracchia faceva parte. Ed è quello che sto facendo”.
Per il consigliere di opposizione, il sindaco “un giorno deve aspettare le indicazioni dell’Ncd, un giorno da Fi, mentre il neo gruppo Patto per il Sud Sciacca Terme consiglia di aspettare l’estate”. Insomma, un quadro nel quale “gli amministratori vivono un’altra realtà e non si rendono conto che la città è stanca di assistere a questo teatrino indecoroso”, rimarca Mandracchia. “Chi vive un’altra realtà – contrattacca il sindaco Di Paola – è il consigliere comunale Paolo Mandracchia e non gli amministratori comunali. Il consigliere Mandracchia non si è ancora reso conto di quello che sta accadendo in tutt’Italia. Vive a tal punto un’altra realtà che ha il tempo di scrivere comunicati stampa come quello di oggi.”
I colpi di fioretto non si esauriscono qui. “Di Paola è il Sindaco che la sera elogia l’Assessore per il lavoro svolto e quasi contestualmente mette sul tavolo delle trattative le deleghe e la poltrona; a voi dò la donna agli altri spetterà l’uomo, questi sono i ragionamenti che hanno tenuto impegnato il primo cittadino”, continua Mandracchia che poi rafforza i colpi: Di Paola non è un sindaco “”capace di navigare in mare in tempesta, reperire le risorse finanziare alla Regione, ai Ministeri e a Bruxelles”. Un sindaco che “con la sua nave non è ancora uscito dal porto e le risorse le ha reperite tassando i saccensi”.
“Stia tranquillo il consigliere Mandracchia – di rimando il sindaco Di Paola- che la città continua ad essere amministrata, che l’amministrazione comunale va avanti con determinazione nonostante le inutili polemiche sollevate da quella politica che non riesce a contestualizzare il drammatico momento che stiamo vivendo, che tutta la pubblica amministrazione sta vivendo, che tutti gli enti locali stanno attraversando, indistintamente”.
Per quanto riguarda la tassazione, Di Paola attacca: “Il consigliere Mandracchia sa bene che gli Enti Locali, tutti gli Enti Locali, indistintamente, sono costretti purtroppo a scelte determinate da politiche nazionali di risanamento e di continui e pesantissimi tagli di finanziamenti ai Comuni”.
Poi il sindaco difende l’assessore Campione: “Mi dispiace, poi, che il consigliere Mandracchia si lanci persino nella speculazione personale, parlando dell’assessore Daniela Campione, la cui posizione viene artatamente strumentalizzata per creare dissapori all’interno della Giunta. Questa Amministrazione comunale l’ha voluta la città perché i precedenti amministratori un bel giorno hanno deciso di andare a casa proprio per quella conflittualità interna che il consigliere Paolo Mandracchia ci rimprovera e che, purtuttavia non ci impedisce di andare avanti, di stare al nostro posto, con responsabilità, realismo e senso del dovere, che la città e il momento ci richiedono. Sciacca non merita inutili polemiche”.