OSPEDALE, MANAGER FICARRA RASSICURA TUTTI. MANCANZA DEL PERSONALE? LA COLPA E’ DI CHI NON HA BANDITO I CONCORSI
L’inziativa della raccolta di firme segnalata alle autorità giudiziarie perchè non autorizzata
“La situazione attuale è il risultato dei concorsi che non sono stati fatti alcuni anni fa. Oggi si sta facendo di tutto per coprire i posti in organico, ci sono i bandi ed io che sono arrivato da pochi giorni mi sto impegnando in questa direzione”.
Il direttore generale dell’Asp Salvatore Lucio Ficarra, che è stato a Sciacca per la prima volta nella nuova veste di manager della sanità agrigentina, ha ribadito che non ci sono prolemi di chiusura che l’ospedale di Sciacca è inserito per legge tra quelli regionali, che le problematiche di personale sono note e si sta cercando una soluzione.
Ed ha voluto sottolineare che lui non autorizzerà mai sedute del consiglio comunale nei locali ospedalieri: “Questo è un luogo di cura – ha detto – di riposo, non di politica. Non non siamo disponibili ad ospitare strumentalizzazioni”.
Un ammonimento chiaro: “guai a chi dice che l’ospedale chiuderà. Sarà denunciato per danneggiamento alla immagine dell’ospedale”. Senza peli sulla lungua il messaggio del direttore generale dell’Asp di Agrigento, Salvatore Ficarra che ha aggiunto: “Ho inviato una segnalazione alle autorità giudiziarie per evdienziare che la raccolta di firme all’interno dell’ospedale non era stata autorizzata”.
Insomma, l’inziativa della Commissione consiliare sanitaria non è stata gradita da Ficarra che ha parlato anche di “non consente strumentalizzazioni politiche”. Gli risponde in diretta il sindaco Fabrizio Di Paola: “Tante volte abbiamo avuto risposte rassicuranti, ma poi così non è stato. Io difendo le iniziative del mio Presidente del Consiglio comunale, dei miei consiglieri comunali, della mia Commissione consiliare Sanità. Nessuno immagina di strumentalizzare l’emerfgenza sanitaria per fini politici. le emergenze ci sono, le criticità ci sono, e sono state tante volte rappresentate da organismo qualificati”.
Per quanto riguarda la questione del personale, il manager Ficarra ha detto: “La colpa è di chi 4-5 anni fa poteva bandire i concorsi e non l’ha fatto”. E poi ha spiegato cosa sta facendo. “Non appena insediatici, abbiamo emanato un avviso straordinario per la copertura di quelle figure che non si riescono a reperire facilmente, quali gli anestesisti, cardiologi, emodinamisti, che, purtroppo, preferiscono andare in realtà molto più grandi. Abbiamo saputo che le scuole di specializzazioni lo scorso 6 luglio specializzavano diversi medici, e per questo motivo abbiamo emanato l’avviso straordinario”.
Fatto l’avviso, l’Asp darà il via alle procedure di assunzione a tempo, tenendo presente le norme in vigore. “Abbiamo dato disposizione agli uffici di predisporre la pianta organica- ha continuato Ficarra-. Non possiamo fare assunzione se prima non viene approvata la rete ospedaliera. Devo dare atto ai sindaci del territorio che si soono adoperati con intelligenza approvando tale strumento. Adesso sarà trasmesso alla Regione, e dopo si potrà provvedere a coprire i ruoli mancanti. Passeremo a fare i concorsi”.
La Banca del Cordone ombelicale “sarà messa a regime, perchè è interesse dell’Asp farla funzionare”.
Per quanto riguarda gli anestesisti,altro avvertimento: “Su 18 ce ne dovrebbero essere 14 in servizio. C’è qualcuno che ci gioca? Se è così, segnaleremo la vicenda agli organi giudiziari”.
Una segnalazione, comunque, da Ficarra alle autorità giudiziarie è partita. “Qualsiasi iniziativa da parte di comitati deve vessere preventivamente autorizzata”.
Il Prefetto Diomede, presente alla riunione, si riserva di approfondire la vicenda.Solo dopo avrà il quadro chiaro per intervenire. Alla riunione erano presenti anche i deputati Margherita La Rocca Ruvolo, Maria Iacono, Salvatore Cascio, Michele Cimino, Enzo Fontana, Giuseppe Marinello.
Per la cronaca, la Commissione consiliare Sanità non è stata invitata. Ma i consiglieri comunali erano presenti.