INCENDIO MONTE CRONIO, ORDINANZE PULITURA AREE INCOLTE, MARIO TURTURICI: “A CHE SERVONO SE MANCANO I CONTROLLI?”
Ieri sera gli abitanti di una vasta area di San Calogero hanno vissuto momenti di panico a causa del vasto incendio che si è sviluppato nella zona. Gli accertamenti in corso devono chiarire l’origine dell’incendio. Un fatto è, comunque, certo: la gran parte delle areee private, e anche pubbliche, non viene ripulita dalla erbacce, spesso alte quanto gli alberi, nonstante le ordinanze sindacali.
E a tal proposito, risale solo allo scorso 4 giugno una nota del consigliere comunale inviata al sindaco. ” Vi sarebbe una mancanza di personale- scrive Turturici- perché gran parte dei vigili urbani sarebbero impiegati in altri importanti servizi, mentre altri starebbero svolgendo un corso di aggiornamento. Conseguentemente il comune sarebbe impossibilitato ad effettuare i dovuti controlli delle aree private incolte, per assicurare la pulizia ed il decoro della città”.
Un fatto riferito “per le vie brevi da personale della polizia municipale, a fronte di una urgente richiesta di intervento finalizzata a diffidare quei cittadini incuranti di ripulire le aree di propria proprietà”.
Nella nota,Turturici poneva un interrogativo: “Mi chiedo a questo punto a che cosa possa servire la ordinanza sindacale con la quale si ordina ai proprietari delle aree incolte, di provvedere ogni anno ai lavori di pulitura – sgombrandole da erbe, rovi, infestanti vari e da ogni tipo di materiale – se poi il comune non è nelle condizioni di garantire i necessari e tempestivi controlli ed applicare le previste sanzioni”.
Turturici concludeva la nota invitando il sindaco “a volere verificare la effettiva situazione del personale, al fine di provvedere ad un urgente potenziamento della squadra ambientale, nella considerazione che il predetto servizio è senz’altro non meno importante di quello relativo alla viabilità”.