A RAVANUSA LADRI DI RAME SPARANO A CARABINIERI. DOMANI IN PREFETTURA VERTICE CON ALFANO

Un conflitto a fuoco si è concluso, fortunatamente senza feriti, la notte tra venerdì e sabato, tra una banda di ladri che stava tentando di sradicare dei cavi elettrici di rame e i carabinieri, nelle campagne di Ravanusa.

I ladri sono stati sorpresi (almeno dieci i malviventi, forse romeni) e sono fuggiti a bordo di alcune auto, sparando ancora contro i carabinieri diversi colpi di arma da fuoco e costringendo i militari a rispondere.

L’inseguimento è continuato fino al centro abitato di Ravanusa. Ferito un militare dell’Anna colpito alla gamba da un oggetto contundente. Tutti i reparti limitrofi dell’Anna sono stati coinvolti nelle ricerche e sul posto sono giunti gli esperti della sezione investigazioni scientifiche del Nucleo Investigativo per i rilievi.

Ad indagare, i carabinieri della Compagnia di Licata, coordinati dal comandante provinciale Riccardo Sciuto. Gli investigatori ritengono che si tratta della stessa banda che da mesi saccheggia la rete elettrica di Enel.

Intanto,per contrastare il fenomeno dei furti in rame, domani vi è una riunione in Prefettura ad Agrigento, presieduta dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, su “furti rame nel comprensorio occidentale provincia Agrigento”. Alla riunione presenti riunione il vice capo della Polizia prefetto Cirillo, i comandanti regionali dei carabinieri e della Guardia di finanza, il questore di Agrigento, Mario Finocchiaro, i comandanti provinciali dei carabinieri e Guardia di finanza, rispettivamente Riccardo Sciuto e Massimo Sobrà, e i rappresentanti Enel. Invitati i Sindaci di Naro, Ravanusa, Campobello di Licata, Canicattì, Palma di Montechiaro, Racalmuto e Licata.

Al termine previsto l’incontro con la stampa.

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