CREDITO EAS, TURTURICI: “C’E’ IL RISCHIO CHE LE SOLITE CASSANDRE, TRAVESTITE DA FINTO ASSOCIAZIONISMO, DICANO FALSE NOTIZIE”
Il consigliere comunale Mario Turturici ha presentato una interrogazione della vicenda del credito Eas. In buona sostanza, Turturici vuole sapere “quali concrete iniziative, ancor prima della predetta citazione in giudizio dell’Eas, erano state avviate dalle precedenti amministrazioni per il recupero della predetta somma, nonché per conoscere lo stato del procedimento giudiziario in corso”.
Insomma, chi critica oggi cosa ha fatto di concreto ieri? Turturici interviene con l’interrogazione poichè “conclusa positivamente la vicenda della transazione Comune/Eas, di cui si attende che a giorni la regione eroghi la somma di oltre 4 milioni di euro, come da ordinanza del Giudice delle esecuzioni, sugli ulteriori crediti Eas c’è il serio rischio che le solite “cassandre” travestite da finto associazionismo civico, alimentino un ulteriore ed infondato processo di disinformazione, che va soppiantato sul nascere”.
Turturici ricorda che il Comune aveva dovuto sostenere, surrogandosi all’Eas, per gli anni 2005,2006,2007 e parte del 2008 ( fino al mese di maggio) tutte le spese necessarie alla manutenzione della rete idrica e dell’acquedotto, conteggiate dagli uffici in complessive euro 3.117.331,49.
“Mentre altre amministrazione del passato – continua Turturici- avevano invano tentato di definire il predetto contenzioso con Eas, fu proprio l’amministrazione da me guidata, con delibera di giunta n.101 del 5/5/2009, a deliberare la citazione in giudizio dell’Ente Acquedotti Siciliani”.