IL BENVENUTO DEL TDM AL NUOVO MANAGER ASP: “FAI MEGLIO DI CHI TI HA PRECEDUTO”
Lettera di benvenuto al nuovo direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, Salvatore Lucio Ficarra, da parte di Cittadinanzattiva – Tdm, che intende così sottoporre al nuovo capo della sanità provinciale i limiti della struttura ospedaliera di Sciacca, che sarebbero stati determinati da chi ha amministrato in passato.
Cittadinanzattiva T.D.M. P.D.C. danno il benvenuto alla S.V. per il prestigioso incarico assunto di dirigenza dell’Azienda Sanitaria della Provincia di Agrigento. Siamo consapevoli del difficile compito che l’aspetta per governare un’azienda assillata da numerose problematiche frutto anche, a nostro parere, di dirigenze passate che non hanno saputo affrontare, con coraggio competenza e determinazione, tutte le complesse azioni che andavano fatte per riorganizzare una sanità vetusta, non essendo stati capaci di utilizzare le moderne tecniche manageriali che oggi vengono richieste per la complessità della materia.
Ci auguriamo che, data la sua competenza, si possa cominciare ad affrontare la soluzione di deficienze croniche e di emergenze sopravvenute recentemente. Ci riferiamo in particolare alla grave situazione in cui si trova l’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca che, dalla nascita dell’azienda provinciale, ha subito un continuo e inarrestabile declino sfociato ultimamente ad un vero abbandono che rischia di mettere in pericolo la stessa salute e vita dei cittadini. Lo stesso si può dire per la medicina del territorio che, nonostante la capacità dell’attuale direttore sanitario stenta a dare quelle risposte utili a migliorare i servizi del territorio anche per mancanza di mezzi sufficienti per una moderna medicina di base.
Ci preme sottoporLe una priorità importante che riguarda tanti minori disabili e le loro famiglie che aspettano da tempo che si possa concretizzare una convenzione con la Maugeri per un centro di riabilitazione di qualità, promessa dal suo predecessore ma ancora non ufficializzato, che potrebbe evitare loro i lunghi ed estenuanti viaggi verso centri di riabilitazioni lontani dal proprio luogo di residenza. Siamo sicuri che sarà all’altezza del prestigioso incarico assunto e Le offriamo tutta la nostra competenza e conoscenza del territorio per poter raggiungere l’obiettivo comune di soddisfare i bisogni sanitari dell’utenza del nostro territorio.
Le porgiamo distinti saluti e Le auguriamo buon lavoro.