OSPEDALE, INTERROGAZIONE DI LILLO FIRETTO (UDC)
La criticità del presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca che rischia nel breve tempo di non essere più in condizione di rendere i servizi sanitari all’utenza, è al centro dell’Interrogazione Parlamentare che il deputato regionale Lillo Firetto, componente della Commissione Sanità dell’Ars ha rivolto al Governo e in particolare all’Assessore regionale per la Salute.
Oltre alla cronica carenza di personale sanitario e parasanitario Lillo Firetto pone in evidenza nell’Interrogazione in particolare la situazione delle sale operatorie che hanno dovuto subire diverse chiusure a causa della mancanza di anestesisti poiché nell’ambito provinciale dell’Asp di Agrigento l’accettazione dell’incarico a tempo determinato ha riguardato soltanto due unità.
Sul Giovanni Paolo II, Firetto segnala che l’Emodinamica è in attività soltanto durante le ore del mattino, dalle 8 alle 14, perché nella stessa operano soltanto due medici alla pari di altri reparti che hanno problemi di funzionalità connessi alla mancanza di personale.
“La nuova rete ospedaliera elaborata dal Governo regionale – ha detto Firetto – non ha affrontato, per il presidio di Sciacca né per le altre strutture ospedaliere, i problemi del personale limitandosi esclusivamente ad una rideterminazione dei posti letto senza una pianificazione delle unità da assegnare in modo stabile alle strutture ospedaliere della provincia di Agrigento”. Nell’Interrogazione Firetto chiede “se l’Assessore Regionale alla Salute sia al corrente di tali gravi situazioni che ledono il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, ai cittadini siciliani ed in particolare a quelli di Sciacca e del suo territorio ed in particolare quali azioni intenda intraprendere nell’immediato per porre fine a tale critica situazione di grave rischio per la salute”.