MONTE REPLICA A SCIACCART: “IL CONCERTO DI ARBORE NON POTEVA ESSERE SPOSTATO. ALLA RIUNIONE CONVOCATA APPOSITAMENTE NON HO VISTO DIRIGENTI DELLA SCIACCART”
L’assessore allo Spettacolo Salvatore Monte replica subito alla nota di Sciaccart: “Anche questo assessore – dichiara – opera alacremente per programmare e realizzare eventi da offrire alla città, in collaborazione con le realtà locali, con le associazioni e i giovani di Sciacca. E opera in assenza di bilancio e con le ristrettezze economiche che tutti conoscono e che stanno affliggendo i Comuni”.
Monte aggiunge: “Mi dispiace leggere sugli organi di informazione il contenuto della nota diramata da Sciaccart, specialmente quando si lancia in analisi e considerazioni politiche che non c’entrano niente con Arbore e che nulla hanno a che fare con un’associazione di promozione culturale che ho sempre apprezzato per l’attività svolta. Nel programma generale dell’estate saccense che sarà presentato la prossima settimana, nelle serate della manifestazione di Sciaccart alla Badia Grande, l’1, il 2 e il 3 agosto, non avevo previsto altri eventi concomitanti. Negli ultimi giorni, si è presentata una occasione irripetibile e irrinunciabile: portare a Sciacca Renzo Arbore e la sua Orchestra Italiana”.
“Quando mi hanno comunicato la sola data del 3 agosto- continua Monte- ho contattato l’agente del grande showman chiedendo di spostare il giorno del concerto. Mi è stato risposto che non era possibile, in quanto collegato come produzione all’altro concerto di Zafferana Etnea. Ho quindi promosso un incontro con gli organizzatori di Sciaccart per studiare una ipotesi di lavoro che potesse conciliare la presenza di Arbore con la serata organizzata dalla stessa Sciaccart. Ma all’incontro non si è presentato nessuno. Reputo entrambi gli eventi di grande spessore artistico, indirizzati a target diversi. Comprendo cosa si prova quando c’è la concomitanza di più eventi. In passato, ricordo, da giovane attore, mi è capitato di recitare nella stessa serata di eventi di superiore livello come il concerto di Antonello Venditti e non per questo mi sono fermato, scoraggiato o sollevato polveroni. Mi dispiace leggere del rifiuto del contributo. Per quanto mi riguarda, la porta dell’assessorato è sempre aperta per un chiarimento e una prospettiva di collaborazione che possa giovare a entrambi gli eventi per potere diversificare e arricchire l’offerta culturale non solo per la nostra città ma per l’intero territorio”.