“UN SACCENSE AI MONDIALI”: LE ANSIE DELLA TORCIDA BRASILIANA
Aspettando, la partita Brasile-Columbia, di venerdi 4 luglio, Salvador è un tripudio di colori giallo-verde.
Durante questa breve pausa calcistica, non mancano centinaia di ore di trasmissione TV e notizie stampa, sulla coppa del mondo 2014 e fra queste quella di una crisi di nervi dei giocatori brasiliani, a tal punto che sono stati incaricati vari pisicologi per tranquillizzare i giocatori, con terapie appropriate. Ciò s’è reso necessario dopo i vari pianti dei giocatori brasiliani, nell’ultima partita vinta contro il Cile.
Altra notizia trapelata è la riorganizzazione tattica del gioco collettivo, principalmente a centrocampo, inoltre, il tecnico brasiliano, Luis Felipe Scolari, farà delle sostituzioni, chiedendo, pubblicamente, di non caricare troppo i giocatori di responsabilità.
Oggi la “torçida” brasiliana si divide fra quelli che hanno paura di non vincere la coppa e quelli che invece pensano di essere i più bravi del mondo.
Dicevamo che Salvador è un tripudio di colori anche perchè tra la festa di Sào Joào, Saò Pedro e quella di ieri, dell’Indipendenza, tutta la città è addobbata con forti colori pastello, tipici di Salvador e delle città coloniali. Anche molte case sono addobbate con colori bellissimi ed a tal proposito è stato indetto un concorso a premi. ( 3 mila reais; mille euro circa) per chi ha l’addobbo più bello. Ricordiamo che l’Indipendenza si festeggia il 2 luglio di ogni anno, per commemorare la libertà del popolo baiano ottenuta nel 1824, dopo molte battaglie, con migliaia di morti e fra questi, molti volontari: schiavi neri e indios, che hanno lottato, anche, con armi tribali. Proprio un indios è il simbolo dell’Indipendenza, chiamato “Caboclo”. Inoltre, nel contesto della ricorrenza vengono coinvolte tutte le scuole dello Stato di Bahia e tutte le bande musicali che sfilano per le strade del Pelourinho, centro storico di Salvador, eseguendo marce e musiche afro-baiane e folcloriche. Quest’anno la particolarità è stata la massiccia presenza di turisti del mondo intero, anche per la concomitanza dei campionati del mondo di calcio.
Insomma tra feste e ricorrenze , si attende la prossima partita e il tecnico brasiliano, auspica che non siano ricordate per i tempi supplementari, ma bensì per il bel gioco collettivo e totale, invitando tutti a sostenere la squadra, in quanto proprio adesso ha bisogno di tale sostegno morale, senza caricarli di molte responsabilità.
Salvatore Dimino