MENFI: FALSI POLIZIOTTI AVEVANO ACCENTO NAPOLETANO
Uno dei sei falsi poliziotti che due notti fa sono entrati in casa di un imprenditore di Menfi riferendo che avevano avuto l’ordine di fare una perquisizione alla ricerca di documenti, avrebbe avuto l’accento napoletano.
E’ quanto filtra dal riserbo con cui la magistratura saccense ed i carabinieri stanno indagando sul misterioso ed inquietante episodio.
Al momento l’attività d’indagine non segue una precisa pista. Potrebbe essersi trattato di uno scambio di persona, di uno scherzo, di un tentativo di rapina o di una intimidazione. Viene escluso che possa trattarsi di una bravata. I sei uomini indossavano il tradizionale abbigliamento in dotazione ai reparti speciali delle forze di polizia, in particolare la casacca recante la scritta Dia, e con il volto coperto dal mefisto nero.
Uno solo dei sedicenti poliziotti ha parlato: secondo le notizie riferite dall’imprenditore avrebbe avuto un accento napoletano ed avrebbe detto che la perquisizione era mirata alla ricerca di documentazione non meglio specificata. L’obiettivo, dai primi elementi raccolti, sarebbe stato un altro soggetto della città e si tenta ora di individuare l’eventuale vero obiettivo del gruppo criminale.