SCIACCA HA IL SUO “AMBITO DI RACCOLTA RIFIUTI”. ADDIO VECCHIO SISTEMA SOGEIR
La Regione ha firmato il decreto ieri mattina. La nuova organizzazione porterà economia nella spesa della raccolta e smaltimento. L’Amministrazione centra un reale e importante obiettivo
Senza tema di smentita, il risultato più significativo emerso nel corso della seduta consiliare di ieri sera è stato l’annuncio della firma del decreto per l’istituzione dell’Aro (Ambito di raccolta ottimale). Il sindaco, durante la sua replica al dibattito politico, ha annunciato con orgoglio la firma del decreto e il raggiungimento dell’importante obiettivo. Dando merito esplicito anche al lavoro dell’assessore Gaetano Cognata.
“Adesso cambia tutto nel sistema di raccolta dei rifiuti”, ha detto Fabrizio Di Paola, sottolineando che “cambia l’assetto del sistema Sogeir, un metodo non più adeguato ai tempi attuali”. Di Paola, nel respingere le accusa di una città sporca, ha ribaditro che “il problema reale risiede nel metodo gestionale della Sogeir” e ha sottolineato come “il nuovo sistema Aro consentirà anche una riduzione dei costi”. “Cambierà il volto di questa città”, ha chiosato il sindaco.
La firma del decreto per l’Ambito di raccolta ottimale costituisce un risultato di grande valore e chiude una fase nella quale la gestione della raccolta dei rifiuti è stata caratterizzata da una visione di mire personalistiche e prettamente politiche. Una gestione che ha visto l’aspro innalzamento a spese dei cittadini dei costi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Col l’Aro, in buona sostanza, viene meno l’incidenza della Srr, la società di organizzazione della raccolta dei rifiuti, ancora saldamente in mano a Vincenzo Marinello e che tanta discussione ha creato in questi mesi, e molto probabilmente anche strascichi di natura giudiziaria.