“PRENDIAMO ATTO”…MA INTANTO L’OSPEDALE SI AVVIA ALLA CHIUSURA

Lo ha detto, nel corso del suo intervento in Consiglio comunale, Davide Emmi: “la situazione è drammatica, è peggiorata ancora, e così facendo l’ospedale si avvia alla chiusura”. Se lo dice un dipendente della struttura ospedaliera, un infermiere professionale, uno che vive dentro l’ospedale, dentro le emergenze, allora il grido di allarme è davvero veritireo.

Non è un gridare al lupo al lupo. Il sindaco prende ancora “atto”, si riserva di sentire il manager. E mentre il consigliere comunale Monteleone sollecita il sindaco Di Paola a “farsi da portavoce verso la deputazione, verso il vertice regionale della politica”, noi saccensi seguitiamo a vederci scivolare sotto gli occhi le nostre strutture, le nostre risorse.

Vedi la vicenda delle Terme. Segue lo stesso filone. Il filone della strafottenza verso la nostra Città. Siamo diventati una farsa, una Cenerentola. Prendiamo schiaffi da tutti. Il bello è che la politica viene pure a Sciacca a prenderci in giro.

Adesso basta con le letterine e le telefonate. Il tempo è scaduto. Non è solo la politica locale che deve assumersi le responsabilità. Necessita che la gente tutta scenda in campo a salvaguardare le proprie strutture. Lamentarsi al bar serve a poco. E’ il tempo dell’agire.

 

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