ACOLTELLAMENTO DOPO UNA LITE. RUMENO IN PROGNOSI RISERVATA

E’ stato arrestato Condrea Andrei, 30enne rumeno incensurato, poiché ritenuto responsabile di tentato omicidio. L’aggressione, avvenuta a Menfi, è scaturita a causa di rancori per una pregressa relazione sentimentale intercorsa tra S.C., suo connazionale, e la sorella di Condrea.

I due si sono incontrati, probabilmente in maniera occasionale, in via della Vittoria, nel centro della città. Dopo un breve battibecco, Condrea ha estratto un coltello ed ha colpito più volte la vittima procurandole la recisione muscolare dell’arteria radiale e omerale del braccio sinistro con emorragia.

La vittima si trova ricoverata presso l’ospedale di Sciacca dove era stata trasportata con la massima urgenza. Ad intervenire tempestivamente il medico della Croce Rossa in servizio in occasione della manifestazione che è riuscito a prestare i primi indispensabili soccorsi.

La prognosi è ancora riservata. L’arma, un coltello a scatto con la lama di circa 8 centimetri, del genere vietato, è stata recuperata e posta sotto sequestro. Condrea Andrei, che dovrà adesso rispondere di tentato omicidio e porto illegale di coltello, è stato associato alla casa circondariale di Sciacca a disposizione dell’Autorità giudizia.

 

 

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