ANESTESISTI OSPEDALE SCIACCA: “SENZA RECUPERO PSICO FISICO AUMENTA IL RISCHIO CLINICO”
Il presidente regionale del sindacato medici Aaroi, invita la direzione generale dell’Asp 1 di Agrigernto a rivedere il giudizio espresso nei giorni scorsi sugli anestesisti rianimatori dell’ospedale Giovanni Paolo II, apprezzando il lo senso del dovere, di responsabilità e professionalità che hanno sempre contraddistinto tale branca specialistica.
Nei giorni scorsi, il commissario Asp, Salvatore Messina, aveva redarguito i medici anestesisti, sostenendo che la vacanza dei posti nell’attuale dotazione organica è dovuta alla impossibilità di procedere alle assunzioni a tempo indeterminato, sospese dalle direttive assessoriali nelle more dell’emanazione del nuovo piano della rete assistenziale varato dalla Regione.
Il sindacato precisa: “A Sciacca per garantire continuità assistenziale ed emergenze, gli anestesisti rianimatori hanno effettuato turni superiori al debito orario contrattuale e non hanno potuto usufruire delle ferie”.
La questione è molto delicata e rischia di provocare serie conseguenze sull’assistenza. Il sindacato dei medici sottolinea come il mancato recupero psicofisico aumenta il rischio clinico e riduce la sicurezza per pazienti e operatori sanitari.