PROGETTO AITA: A SCIACCA SOSTEGNO ESTIVO PER BIMBI AUTISTICI
Un supporto all’infanzia e all’adolescenza colpita da patologie neurologiche e comportamentali che spesso in estate viene trascurata per la chiusura delle scuole e di centri specializzati.
A fornirlo la fondazione nazionale “Aita onlus”, che ha inserito Sciacca tra le città siciliane (le altre sono Catania e Siracusa) per l’annuale “Aita Summer Camp”, un’iniziativa che vede insieme Asp, Rotary e associazione Discobolo. Aita è un’iniziativa nata nel 2004 all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma. Obiettivo del progetto è supportare le strutture specializzate in neuropsichiatria infantile e proporre iniziative ludico-sociali, per consentire di migliorare la qualità della vita e i percorsi terapeutici dei bimbi e delle loro famiglie che vivono la quotidianità di tali problematiche.
I Summer Camp coinvolgono le associazioni sportive selezionate sul territorio nazionale per integrare i soggetti autistici con i normodotati. A Sciacca per tale attività è stata scelta l’associazione sportiva Discobolo, impegnata già in varie attività sociali, che a titolo gratuito metterà a disposizione la propria struttura per ospitare un Summer Camp che coinvolge sette bambini autistici di Sciacca, che insieme ai normodotati e con l’ausilio di quattro tutor, hannno attivato un modello di lavoro che è cominciato a gennaio con la selezione dei bambini, le riunioni con le famiglie, la formazione dei tutor.
Un progetto ludico e di integrazione, non riabilitativo, per coprire il vuoto dell’estate, quando scuole e strutture sono chiuse. Lo hanno presentata Laura Fatta, responsabile nazionale “Aita Summer camp”, Sergio Indelicato, del Rotary Sciacca, Nicola Testone, neuropsichiatra infantile dell’Asp di Agrigento, e Pippo Simone Vullo, docente di educazione fisica, presidente dell’associazione Discobolo.