LE TERME A RISCHIO CHIUSURA
Sindacati chiedono incontro con governo regionale e commissione bilancio Ars
Il Commissario delle Terme di Sciacca, Carlo Turriciano, ha presentato nel corso di un incontro con il segretario della Camera del lavoro, Franco Zammuto, un quadro drammatico per il prosieguo delle attività a partire dall’1 gennaio 2015 se il Governo Regionale non dovesse prevedere un finanziamento nel bilancio che andrà in discussione in questi giorni all’Ars. Tutto ciò nonostante dal 2009 ad oggi i costi di gestione sono stati notevolmente ridotti e nono stante la riduzione, molto sostanziale, dei debiti ai fornitori.
Nel corso dell’incontro si è potuto constatare che la parte più consistente dei costi (retribuzioni dei dipendenti a tempo indeterminato, l’imposta Comunale IMU e i costi di manutenzione del patrimonio immobiliare sempre più necessari), sarebbero comunque dovuti anche qualora si dovesse assumere la decisione di chiudere per mancanza di finanziamenti.
Le organizzazioni sindacali presenti (F.I.L.C.A.M.S., C.I.S.A.L., COBAS e questa C.d.L.) hanno trasmesso una richiesta di incontro urgente alla commissione bilancio dell’Assemblea Regionale alla presenza degli assessori all’Economia e al Turismo per sapere se la Regione intende far proseguire le attività dell’azienda fino a soluzione del fatidico affido ai privati.
“Ovvio – afferma Franco Zammuto – che ciascuno, nel caso di chiusura dell’Azienza Terme, dovrà assumersi le responsabilità politiche, sociali ed economiche che esse determinerebbero”.