IMPIANTO FOGNARIO E DEPURAZIONE: GLI INTERROGATIVI DE “L’ALTRA SCIACCA”

Anche l’associazione di promozione sociale “L’Altra Sciacca” interviene oggi sulla vicenda degli sversamenti in mare dal Cansalamone portate alla luce prima dall’associazione “Mare Amico” e poi dal reportage del nostro giornale in collaborazione con l’ingegnere Peppino Di Giovanna.

I saccensi cominciano a interrogarsi sul problema fognatura e “L’Altra Sciacca” oggi fornisce altre informazioni. In occasione dell’incontro avuto con l’ATO Idrico di Agrigento, ad una precisa domanda del sodalizio circa la gestione dell’impianto di depurazione di Sciacca, l’ing. Barone ha sottolineato che il gestore dell’impianto è l’ATI CONSCOOP – Torricelli Srl.

Ecco gli interrogativi de “L’Altra Sciacca”:

“Se è vero che il sollecito dell’Amministrazione risale al 13 maggio scorso e che il malfunzionamento è certamente di parecchio antecedente, da quanto tempo paghiamo un servizio di depurazione assente ? Se per contratto la CONSCOOP – Torricelli Srl ha il compito di provvedere al normale e corretto funzionamento di tutto l’impianto per i primi tre anni dalla sua realizzazione, in quali termini Girgenti Acque ha in gestione l’impianto di depurazione. In altre parole, con riferimento al depuratore, qual’e’ il ruolo svolto da Girgenti Acque e quello della società che lo ha realizzato ? A chi compete la verifica dello stato di efficienza del nostro depuratore ? Qual’è lo stato di fatto del nostro servizio di depurazione? Quali sono le aree coperte e aree ancora da coprire? Ad esempio, gli scarichi al porto come mai non sono ancora allacciati? Su chi ricadranno le responsabilità amministrative e penali per l’inquinamento del nostro mare, per la cattiva gestione e l’omissione di controllo del funzionamento del depuratore?”

L’associazione chiede adesso risposte chiare e dettagliate su questa vicenda. Chiede sia fatta chiarezza e vuole certezze sullo stato dei fatti.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca