LA PROTESTA DEI DETENUTI NEL CARCERE DI SCIACCA: TRASFERIMENTO PER I PIU “NERVOSI”
Il segretario dell’Osapp (agenti di polizia penitenziaria) Domenico Nicotra, interviene sulla protesta che da giorni è in atto nel carcere di Sciacca e di cui ci siamo occupati alcuni giorni fa.
I detenuti battono stoviglie sulle grate e dall’esterno, da corso Vittorio Emanuele, i passanti assistono a questa plateale iniziativa.
Il sindacato ha denunciato che i reclusi hanno utilizzando le brande di ferro per tentare di demolire le celle e che tutto il personale di Polizia Penitenziaria è intervenuto per ripristinare l’ordine. Nicotra parla di rivolta e di scontri, ma dagli accertamenti apprendiamo che la protesta al momento non ha prodotto situazioni gravi e viene gestita direttamente dagli agenti.
«È necessario – dice il sindacalista – che i palazzi del potere romano invertano la tendenza registrata negli ultimi decenni e inizino a ponderare attentamente le criticità della carceri siciliane perché diversamente casi del genere non resteranno episodi isolati.
Da indiscrezioni si apprende che quattro detenuti che sono a capo della protesta (sarebbero catanesi) saranno trasferiti nelle prossime ore. La protesta riguarda la situazione strutturale del carcere ed alcuni disagi che sono emersi con la chiusura di un reparto per lavori di ristrutturazione.