EX CHIESA SANTA MARGHERITA CHIUSA, MONTE: “CHIEDO SCUSA AI TURISTI, PRONTE SANZIONI DISCIPLINARI”

L’assessore afferma che la magra figura non passerà inosservata e garantisce maggiori controlli sulla gestione della fruizione dell’importante bene monumentale

“Quando la misura è colma è tempo di prendere i dovuti provvedimenti al fine di garantire che certi problemi non si ripetano più”. L’assessore Monte, con delega al Turismo e alla Cultura, interviene dopo aver letto il nostro articolo sulla chiusura dell’ex chiesa Santa Margherita nella giornata di ieri. L’assessore Monte ci ha inviato una lettera che pubblichiamo.

Gentile direttore, ho letto con grande rammarico, ed “appreso” tramite il suo giornale ahimè, che, anche oggi pomeriggio, si è registrata una disfunzione nella regolare apertura della Chiesa di Santa Margherita. Come non rimanere stupefatti e non balzare dalla sedia nel leggere, ancora una volta, che il portone della nota chiesa cittadina si sia presentato nuovamente chiuso agli occhi dei nostri turisti. Sono rammaricato ed alquanto innervosito.

Domattina sarà data disposizione,agli uffici competenti, di relazione sull’accaduto. Le assicuro, inoltre, che non mi sottrarrò alla ipotesi di disporre le dovute sanzioni disciplinari. È tempo che si comprenda che il lavoro è sacro e che, pur non vivendo in una nazione che faccia valere la produttività e l’impegno di ogni singolo lavoratore, è eticamente corretto svolgere a dovere il proprio ruolo assegnato.

Qualora,invece , l’assenza del dipendente di turno sia stata regolarmente comunicata agli uffici competenti mi dovrà essere spiegato perché: a) non si sia pensato ad una sostituzione; b) non si sia pensato di rappresentare il disservizio al sottoscritto sottoponendomi il problema ed ipotizzando possibili soluzioni; C) comunicare al pubblico fruitore il disservizio odierno con apposita segnaletica. Ebbene, se “turistici” vogliamo e dobbiamo essere è opportuno “cambiare registro” ed essere maggiormente attenti anche e soprattutto al regolare svolgimento dei turni di lavoro assegnati al personale deputato.

La magra figura di oggi non passerà inosservata, anzi, dovrà servire una volta e per tutte come monito affinché fatti spiacevoli come questi non accadano più. Chiedo scusa ai turisti ed alla città per l’accaduto odierno e garantisco maggiori controlli sulla gestione della fruizione dell’importante bene monumentale.

Cordiali Saluti.

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