CALCIO GIOVANILE: ACCORDO KRONION-GINNIC
La crisi impone di fumare il “calumet della pace” anche alle società sportive che sono storicamente rivali. “Ginnic club stadium” e “Kronion” hanno sottoscritto nelle scorse ore un accordo per unire le forze nella partecipazione ai campionati regionali delle categorie “Allievi” e “Giovanissimi”.
I costi elevati di affiliazione e trasferte, hanno imposto ai due sodalizi che si occupano di calcio giovanile e che per anni sono state rivali dentro e fori da un campo di gioco, di raggiungere un’intesa che rappresenta anche un momento di crescita culturale. Pippo Montalbano, presidente della “Ginnic club stadium” e Claudio Bobbio, massimo dirigente della “Kronion & Nanà”, dopo una serie di riunioni, hanno sancito un accordo che prevede la fusione per la partecipazione ai due tornei, riducendo di fatto ad una la partecipazione al campionato regionale Giovanissimi e ad una la partecipazione al torneo della categoria Allievi. Nelle due manifestazioni entrambe le società negli ultimi due anni si sono schierate con quattro squadre e questo impegno oggi non è più possibile.
I due sodalizi svolgeranno attività separata per quanto riguarda i campionati provinciali e tutte le altre attività di scuola calcio. Ne fa le spese la Figc, che dovrà incassare meno iscrizioni e tesseramenti, ma questo è probabilmente il percorso che dovranno intraprendere tutte le associazioni sportiove, in particolare nel calcio, dove i costi sono elevati.
L’accordo tra Montalbano e Bobbio dovrà quindi essere da esempio per molte altre società calcistiche minori, ancora alle prese con una cultura campanilistica che frammenta le risorse disponibili. Ma alcuni vecchi retaggi culturali sono ancora vivi: due anni fa, quando al termine del campionato di serie D il Ribera calcio si trovò in difficoltà, si parlò di una squadra comprensoriale insieme con Sciacca, ma tutto naufragò di fronte alla presa di posizione dei tifosi.
Dieci anni fa nel Belice crearono una squadra di calcio chiamata Terre Sicane, ma non vi aderì Sambuca di Sicilia e il progettò fallì dopo due anni quando due delle tre realtà comunali tagliarono i contributi. Precursori, invece, e con risultati eccellenti, i dirigenti di pallavolo. Quattro anni fa nacque un’intesa tra Sciacca, Partanna,. Mazara e Gibellina per la costituzione di squadre giovanili di ottimo livello tecnico. Quel progetto, voluto da Nino Roccazzella, oggi è una splendida realtà con la conquista di due titoli regionali consecutivi.