MEET UP CINQUE STELLE SCIACCA: “DI PAOLA APRE ALLE NOSTRE PROPOSTE ? ALLORA METTA DA PARTE I MODI DI FARE DELLA VECCHIA POLITICA”
I giorni successivi a quella che definiamo una Caporetto elettorale dell’NCD saccense, forza che governa la nostra città, sono stati contraddistinti dal tentativo, talvolta maldestro, di prendere le distanze dal risultato delle europee. Il NCD infatti, Sindaco in testa, ha tenuto a precisare che il voto per le europee e’ qualcosa di diverso rispetto alle altre competizioni, che non si può trattare di una sorta di referendum sull’operato dell’amministrazione attualmente in carica e che nessuna influenza può avere a livello locale. Comprendiamo la difficoltà del sindaco Di Paola nel cercare di tenere distinti i piani di riflessione, perché diversamente non potrebbe che ammettere di governare una città dove due elettori su tre hanno preferito indirizzare la loro preferenza verso forze contrapposte all’amministrazione attualmente in carica, Movimento 5 Stelle in primis, con il 30,43% dei consensi ottenuti a Sciacca. Se, come ritiene il nostro primo cittadino, il risultato delle elezioni europee non può avere conseguenza sull’andamento dell’amministrazione, coerenza vorrebbe che il posto di Vice-Sindaco e di Assessore al Bilancio, tenuto in caldo per tutto il periodo pre-elettorale, non sia assegnato a Forza Italia, uscita vincente dalle urne rispetto all’NCD. Diversamente la richiesta avanzata nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle sarebbe legittimata dalle stesse manovre post-elettorali del Sindaco e poco varrebbe giustificare la scelta come tra quelle possibili prima del 25 maggio, date le chiare affermazioni degli esponenti locali del partito di Berlusconi che si sono resi pure disponibili ad assumere la carica assessoriale. Prendiamo atto dell’apertura del Sindaco verso le nostre proposte e, proprio per tale motivo, gli suggeriamo di essere coerente con quanto ha affermato mettendo da parte certi equilibri tipici della vecchia politica.