STEFANO NASTASI NUOVO VICARIO FORANEO DI SCIACCA
L’Arcivescovo Francesco Montenegro dopo le consultazioni di tutti i presbiteri e i religiosi che prestano il loro servizio nelle varie parrocchie della nostra Diocesi, dopo attento e oculato discernimento, ha reso noti i nomi dei Vicari Foranei che sono stati confermati e dei nuovi che sono stati chiamati a svolgere questo prezioso servizio di comunione e di collaborazione al ministero episcopale.
Questi i nomi dei quindici Vicari Foranei: 1) Vicariato di Agrigento – don Rino Lauricella 2) Vicariato di Favara – don Giuseppe D’Oriente 3) Vicariato di Raffadali – don Calogero Morgante 4) Vicariato di Porto Empedocle – don Leo Argento 5) Vicariato di Licata – don Gerlando Montana Lampo 6) Vicariato di Lampedusa – don Domenico Zambito 7) Vicariato di Palma Montechiaro – don Luigi Lo Mascolo 8) Vicariato di Canicattì – don Giuseppe Argento 9) Vicariato di Racalmuto – don Giuseppe Costanza 10) Vicariato di Ravanusa – don Angelo Burgio 11) Vicariato di Alessandria della Rocca – don Giuseppe Mario Carbone 12) Vicariato di Cammarata – don Giuseppe Alotto 13) Vicariato di Ribera – don Giuseppe Marciante 14) Vicariato di Sciacca – don Stefano Nastasi 15) Vicariato di Santa Margherita – don Filippo Barbera.
“Queste nuove nomine – ha detto l’Arcivscovo – sono per me l’occasione per esprimere viva gratitudine ai Vicari Foranei uscenti, don Liborio Russotto, don Giovanni Mangiapane, don Gino Faragone, don Giuseppe Livatino, don Gaetano Vizzi, don Diego Martorana, don Giuseppe Privitera per il loro generoso servizio svolto per la nostra comunità diocesana. Ringrazio i nuovi Vicari Foranei per avere accettato prontamente il mio invito e per il servizio che con dedizione ed amore, in collaborazione col mio ministero episcopale, vorranno prestare per il bene della Chiesa agrigentina. Chiedo a ciascuno di saper tessere rapporti di comunione e fraternità, favorendo la comunicazione, promuovendo e coordinando la pastorale comunitaria del Vicariato, animando e sostenendo la vita cristiana e sacerdotale dei presbiteri, promuovendo la formazione e la corresponsabilità, facendomi conoscere con serenità le ricchezze e le povertà delle comunità del proprio vicariato. Auguro ai Nuovi Vicari Foranei di vivere la gioia del servizio, sostenendo con saggezza, serenità ed equilibrio le comunità del Vicariato incoraggiandone lo spirito di comunione e l’apertura missionaria. La Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa e Regina degli Apostoli e i nostri santi patroni sostengano con la loro intercessione il loro ministero”.