PESCA, E’ SCONTRO POLITICO: PER I GRILLINI LA SOLUZIONE ALLE MULTE E’ UNA “PANELLA CON SALSA MARINARA”
“L’iniziativa del Ministero un tentativo di accaparrarsi il voto dei pescatori”
“Il sindaco Fabrizio Di Paola e il senatore Giuseppe Marinello hanno confezionato una panella elettorale in salsa marinara”.
Il singolare attacco politico è dei grillini di Sciacca l’indomani della notizia della risoluzione della vicenda riguardante i pescatori saccensi, sanzionati pesantemente dalla cpaitaneria dopo la giornata di pesca fatta il primo maggio.
Mentre l’ex sindaco Mario Turturici ringrazia il senatore Ruvolo per essersi adoperato, ed il sindaco Fabrizio Di Paola ha evidenziato come il provvedimento del Ministero sia frutto di una precisa istanza del primo cittadino, il Meet Up di Sciacca di Cinque stelle utiliza toni nettamente diversi, alimentando il già pesante clima elettorale.
“Chissà – scrivono – se la singolare iniziativa di cui il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali intenderebbe farsi carico, non appaia agli stessi operatori colpiti dalle pesanti sanzioni come l’ennesimo tentativo di accaparrarsi il loro voto, a ridosso di una tornata elettorale”.
I grillini concordano che la soluzione al problema emerso con la pesca del 1° Maggio sia la compensazione con una giornata di fermo individuata in accordo con gli operatori del settore, ma sono perplessi, di là della tempistica dell’annuncio, dell’atteggiamento di uno Stato che – scrivono – “prima legifera, poi confonde alimentando prassi che solo dopo si scoprono illegali, poi sanziona invece d’intervenire preventivamente per consentire la pesca evitando le multe e, in fine, prestandosi alla campagna elettorale del politicante di turno, torna sui suoi passi con un provvedimento ‘ad Marinellum’ che, pur condivisibile nella sostanza, è incoerente e testimone d’incapacità governativa”.
Secondo i grillini, la marineria di Sciacca non ha bisogno di questi “servizietti pre-elettorali”, ma di provvedimenti che affrontino i grandi problemi strutturali come il caro gasolio, l’istituzione del mercato ittico, lo sviluppo di una pesca eco-sostenibile, evidenziati due anni fa dallo stesso Beppe Grillo in occasione di un suo incontro con i pescatori di Sciacca (foto). “E’ la solita pezza – scrivono – messa ad hoc al momento opportuno per creare quella sudditanza politico-elettorale di cui i partiti si sono alimentanti sino ad oggi”.
Per il deputato regionale Lillo Firetto, “la disposizione del Ministero costituisce un atto minimale di giustizia per la marineria saccense in particolare per le imbarcazioni che praticano lo strascico e le volanti, ultimamente particolarmente tartassate da disposizioni stringenti e non effettivamente in linea con le esigenze ambientali”.