MUORE SUORA AGRIGENTINA. SUL BRACCIO SPUNTA LA SCRITTA “MARIA”

Una suora originaria di Agrigento, suor Giuseppina,  morta tre giorni fa all’ospedale di Bassano del Grappa, a 97 anni d’età, ha fatto gridare al miracolo le consorelle che la assistevano quando una di loro ha notato sul braccio sinistro un’area più chiara della pelle che formava il nome “Maria”. La donna, dopo un breve ricovero, è deceduta il pomeriggio del 13 maggio a causa dei malanni dell’età. L’accertamento di morte è stato fatto dal medico legale dell’ospedale di Bassano, Lorenzo Meloni. Successivamente è stata chiesta anche la consulenza di un dermatologo, che ha confermato la presenza della singolare “area discromica” sull’arto della defunta.

Fonti mediche dell’ospedale di Bassano hanno confermato che sul braccio della donna era evidente una discromia cutanea che pareva formare la scritta “‘Maria”. Le stesse fonti non sono in grado di stabilire se la discromia fosse presente prima del decesso della religiosa, suor Giuseppina, al secolo Celsa Manzone, del convento di Sant’Anna, a Bassano.

Sceglie il riserbo la Diocesi di Vicenza sull’apparizione della scritta “Maria” sul braccio di una suora deceduta a Bassano del Grappa. Il vescovo di Vicenza mons. Beniamino Pizziol ha affermato attraverso il suo portavoce di “non avere elementi per giudicare l’episodio”. “La parola Maria sul braccio di suor Giuseppina l’abbiamo vista bene, ce l’ho ancora impressa nella mente. Prima della sua morte non c’era. Un miracolo? Sicuramente non è opera dell’uomo”. Così, al telefono risponde la madre superiora del convento delle figlie di Sant’Anna, a Bassano.

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